Bologna, 5 settembre 2022 - La sorpresa (amara), i residenti di via Saffi se la sono ritrovata ieri mattina al risveglio. Cartellonistica, nastro bianco e rosso, strada ’sigillata’. Almeno fino a tutta la giornata di oggi quando i tecnici del Comune e di Hera effettueranno un sopralluogo verità per poi capire i danni e quale tipo di risoluzione impiegare per l’avvallamento-spaccatura dell’asfalto che si è generato sabato.
"Se devono rifare tutto – sorride un passante – addio viabilità e qui sarà un vero inferno". Mentre un altro aggiunge: "Pensavamo a un cantiere, poi abbiamo capito che essendo domenica era qualcosa di ben più grave e improvviso. Speriamo che i lavori non siano lunghi". Ma andiamo per ordine.
La rottura, che taglia da parte a parte via Saffi, ha portato la polizia locale a chiudere da sabato notte il traffico in entrambe le direzioni con la viabilità interrotta dall’incrocio con i viali fino a quello con via del Chiù. Cartellonistica, nastro e transenne in concomitanza della Canaletta Ghisiliera, un corso d’acqua artificiale derivato dal Reno sul quale sorge la strada. Transenne messe per delimitare l’area dove già da ieri all’alba alcuni tecnici si sono presentati per verificare la portata del danno. "Via Saffi chiusa – si legge in un foglio bianco – e accesso consentito ai residenti solo fino a via del Chiù".
La causa del danno sarebbe un profondo cedimento della carreggiata avvenuto nella notte (o forse prima) tra sabato e domenica per cause ancora non chiare. Oggi sarà decisivo il sopralluogo dei tecnici che effettueranno indagini statiche e decideranno come procedere e quando riaprire il tratto. L’accesso a via Saffi resta vietato da Porta San Felice a via Malvasia. Aperta comunque la preferenziale per i residenti che permette di uscire e raggiungere la direzione dei viali.