REDAZIONE BOLOGNA

Via Petroni, blitz dell’Arma. Multa e stop a due locali

Controlli dei carabinieri, negozio chiuso per 5 giorni: "Ritrovo di pregiudicati". Maxi sanzione e attività sospesa per un esercizio del settore alimentare.

Via Petroni, blitz dell’Arma. Multa e stop a due locali

Controlli dei carabinieri, negozio chiuso per 5 giorni: "Ritrovo di pregiudicati". Maxi sanzione e attività sospesa per un esercizio del settore alimentare.

Maxi multa e due locali chiusi in via Petroni: due i provvedimenti di sospensione dell’attività e multe pesanti dopo l’intensificazione dei controlli nei locali del centro, messa in atto nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia Bologna Centro, coadiuvati dai reparti speciali del Nas e del Nil di Bologna. Nel primo caso, i militari della stazione Bologna e dei reparti speciali “hanno riscontrato, nei confronti di un’attività di ristorazione, violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, comminando multe per un totale di 11.613 euro". Si tratta dell’attività ’Scacco alla pasta fresca’. In particolare, dal controllo è emersa la "mancata redazione del Documento di valutazione dei rischi", che si è tradotta nel provvedimento di sospensione dell’attività. La stazione Bologna e il Nucleo operativo hanno poi notificato al titolare di un altro esercizio pubblico "un decreto di chiusura temporanea emesso dal questore di

Bologna". In questo caso si tratta del Tabaccaio ’La Brace’, in via Petroni, lato piazza Verdi. Il locale dovrà rimanere chiuso per cinque giorni perché, stando a quanto appurato dai militari nel corso di un’indagine, "era diventato un punto di ritrovo di pregiudicati dediti al consumo e allo spaccio di droga, alcuni dei quali arrestati o denunciati all’Autorità giudiziaria". In questa parte del centro, da qualche tempo, sembra si sia un po’ alleggerita la pressione degli spacciatori: un risultato ottenuto anche grazie a un capillare controllo della zona universitaria, che vede impegnate tutte le forze dell’ordine. Come aveva spiegato il comandante della compagnia carabinieri Bologna Centro, il maggiore David Millul, "in questi mesi abbiamo portato avanti attività capillari e diversificate, con il coinvolgimento di personale in borghese, per le attività di monitoraggio, e in divisa, per un effetto anche di deterrenza". Il risultato concreto sono "una cinquantina di persone identificate ogni giorno". E questa costanza, anche quando non produce arresti, fa sì che i pusher si spostino. "La nostra attenzione è concentrata su tutta la zona: non solo Moline, piazza Verdi e Zamboni, ma anche via Belle Arti, via Mascarella e tutta l’area di Irnerio. Un mercato ‘parecchio vivo’ per gli stupefacenti. Anche se, rispetto a un anno fa, i numeri mostrano una flessione importante del fenomeno. Segno che la strategia di controlli serrati porta risultati".

c. g.