NICHOLAS MASETTI
NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Via Molinelli, residenti in strada: "Più sicurezza o ci scappa il morto"

La protesta dopo il gravissimo investimento di un uomo sulle strisce pedonali: "Qui sembra un’autostrada"

La protesta dopo il gravissimo investimento di un uomo sulle strisce pedonali: "Qui sembra un’autostrada"

La protesta dopo il gravissimo investimento di un uomo sulle strisce pedonali: "Qui sembra un’autostrada"

La chiamano Città 30, ma in via Molinelli si sfreccia a tutta velocità. Chiedetelo a quelle oltre 50 persone scese in strada ieri mattina, sotto la pioggia. Hanno occupato anche le strisce di quell’attraversamento pedonale dove, il 6 marzo, è stato investito un uomo di 77 anni che ha riportato gravissime ferite, finendo in Rianimazione. Tra gli attivisti delle varie associazioni e i residenti presenti al presidio per chiedere "maggior sicurezza" al Comune c’era anche il figlio dell’uomo investito, Fabio Govoni.

Megafono, palette con indicato il limite della velocità 30, cartelli stradali. Così il comitato Bologna 30 si è presentato al sit-in all’angolo con via Baroni, chiedendo "interventi efficaci" per evitare la tragedia in quella che viene definita "una piccola autostrada". Lo sa bene Matteo Melotti, membro di Bologna 30: "Diamo manforte ai cittadini che da tempo chiedono all’amministrazione di rendere più sicura via Molinelli. Da tre anni chiedono l’adeguamento. Bisogna intervenire in fretta e con lavori importanti che portino veramente gli automobilisti ad andare alle velocità consentite". Ecco allora la richiesta di maggiori controlli da parte della Polizia locale con anche dei velox, l’allargamento dei marciapiedi e il restringimento delle corsie, una maggiore pendenza dei rialzi, almeno altri sette rallentatori di velocità, in aggiunta ai tre previsti nel progetto del Comune, e nuove strutture che permettano di dare maggiore sicurezza alle strisce pedonali, con l’aggiunta di golfi laterali. "Sono anni che sollecito il Comune. In una mail di mesi fa ho scritto ’State aspettando il morto’. Siamo molto arrabbiati", spiega Monica Matteuzzi, residente in via Molinelli. Stesso pensiero di una vicina, Francesca Felipori: "Ogni sera che porto fuori il cane ho paura. Servono rellentamenti importanti. Speriamo che i nostri appelli possano servire". A fine mese dovrebbero partire i lavori da parte del Comune.

Govoni, il cui padre è uscito dalla Rianimazione e si trova ora in Terapia semi-intensiva in stato di incoscienza, spiega: "Servono controlli e interventi alla strada per dare sicurezza ai cittadini. Queste strisce all’angolo con via Baroni sono molto insicure. Anche mio padre oggi sarebbe sceso qui in strada. La sicurezza stradale per lui è sempre stata una priorità. Tiriamo fuori dalla disgrazia un bene per tutti i residenti di questa zona".

Sul tema sono intervenuti, dopo il sit-in, i consiglieri comunali Simona Larghetti, Mary De Martino, Isabella Angiuli e Giacomo Tarsitano: "Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti e crediamo non possano essere ignorate le valutazioni di chi vive la strada ogni giorno e ha paura ad attraversarla. Sugli interventi di sicurezza stiamo investendo molto ma dobbiamo spingere con maggiore innovazione, per dare un segnale chiaro sulla precedenza che diamo alla sicurezza stradale e ai cambiamenti fisici di cui necessita la nostra città".