MARCO BEGHELLI
Cronaca

Verdi si suona a fumetti. Al Duse la ’Traviata’

Da stasera a domenica l’Orchestra Senzaspine con la regia di Dispenza: "Il linguaggio dei disegni mette a nudo l’anima e i desideri dei protagonisti".

Verdi si suona a fumetti. Al Duse la ’Traviata’

Una scena del secondo atto della ’Traviata’ di Giuseppe Verdi

Preso atto del recente distacco di Matteo Parmeggiani dalla grande realtà Senzaspine, di cui era stato co-fondatore nel 2013, resta il solo Tommaso Ussardi alla guida dell’ormai celebre Orchestra, dell’attivissima scuola di musica e delle tante attività ‘popolari’ cresciute attorno ad esse. Le quali proseguono all’insegna della continuità, come la nuova produzione dell’opera ’La traviata’ di Giuseppe Verdi, che andrà in scena al Teatro Duse questa sera e domani (ore 20,30) e ancora domenica (ore 17). Si tratta infatti dell’atteso completamento della trilogia verdiana più popolare, dopo ’Rigoletto’ nel 2022 e ’Il trovatore’ nel 2023, sempre con l’apporto della regia ‘fumettistica’ di Giovanni Dispenza, sul cui fondo scorreranno i disegni di Andrea Niccolai, animati dal videomaker Daniele Poli, con i versi del libretto integrati nella scenografia, proprio come in un graphic novel. "Quei disegni – anticipa Dispenza – esploreranno in modo intimo le anime dei protagonisti. Il linguaggio del fumetto ci consente infatti di rappresentare graficamente i loro desideri e le loro paure, ma anche il passare del tempo, la malattia, il rimorso e il sacrificio. In particolare, il fumetto, con la sua rappresentazione visiva di vignette, ci aiuterà a illustrare la gabbia di convenzioni e obblighi che imprigiona i protagonisti, evidenziando il loro desiderio di rottura, di evasione e libertà".

In scena, come sempre, giovani cantanti che Ussardi guiderà dal podio insieme all’orchestra. "Un cast di artisti eccezionali – promette Ussardi – dal punto di vista sia vocale che interpretativo, elementi necessari per poter restituire la bellezza e l’intensità dell’opera più amata ed apprezzata di tutti i tempi. Non vediamo l’ora di aprire il sipario del Duse per dar voce a questo capolavoro e far vivere a tutti i presenti quelle emozioni e quei momenti indimenticabili che solo lo spettacolo dal vivo può regalare".

Spettacolo nello spettacolo sono poi le iniziative collaterali che, nel puro spirito dei Senzaspine, precedono la serata ufficiale. Chi volesse ad esempio recarsi a teatro un’ora prima della recita, potrebbe vivere l’esperienza del backstage, curiosando dietro le quinte dell’opera, toccando con mano le scene e i costumi, incontrando i cantanti, gli orchestrali e le maestranze che danno vita all’opera, per respirare quell’atmosfera magica che si vive in palcoscenico prima che si alzi il sipario. A favorire l’accessibilità dello spettacolo, secondo un principio che sta da sempre caro ai Senzaspine, si conferma anche quest’anno l’uso della lingua dei segni da parte dei cantanti in determinati momenti dell’opera, nonché la diffusione audio finalizzata agli impianti cocleari per chi ha problemi di udibilità.