Venti concerti in cinque comuni. Parte ‘Corti, Chiese e Cortili’

Tre mesi di musiche da tutto il mondo. Stasera, a palazzo Isolani di Montebudello, in scena gli Yakarà

Venti concerti in cinque comuni. Parte ‘Corti, Chiese e Cortili’

Venti concerti in cinque comuni. Parte ‘Corti, Chiese e Cortili’

Con il concerto degli Yarakà in programma alle 21 nel palazzo Isolani di Montebudello si alza oggi in Valsamoggia il sipario sulla 38esima edizione della rassegna Corti, Chiese e Cortili. Una rassegna che con una media di 5mila presenze rappresenta il più longevo, originale e partecipato cartellone estivo del territorio dei cinque comuni tra Reno, Lavino e Samoggia.

Quest’anno gli appuntamenti sono caratterizzati da artisti internazionali e musica al femminile e vanno dal da oggi al 7 settembre: tre mesi durante i quali si terranno venti concerti di cui sei con ingresso a offerta libera e 14 con ingresso a 5 euro. Per tredici volte al concerto si accompagnerà una visita guidata mentre saranno sette gli appuntamenti introdotti dal maestro Teresio Testa, ideatore e per tanti anni direttore artistico dell’iniziativa sostenuta dai comuni di Valsamoggia, Casalecchio, Sasso, Zola e Monte San Pietro.

Il direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Elio Rigillo, spiega che la rassegna "da quasi quarant’anni caratterizza le estati di questo territorio trasformando i luoghi della cultura in originali palchi per gli artisti e la loro musica consentendo di valorizzare un territorio sempre più attrattivo per residenti e turisti. È inoltre parte di un percorso completo sulla musica, che intende divulgare la pratica e l’ascolto in tutti i suoi generi e le sue forme, dall’insegnamento degli strumenti, alla didattica (insegnata nelle scuole), alla fruizione anche tramite la rassegna stessa, che negli anni si è arricchita e si sta evolvendo da evento musicale a rassegna anche di produzione musicale". Importanti, secondo il direttore artistico Enrico Bernardi, le collaborazioni con grandi istituzioni musicali, accademie, conservatorio e scuole che contribuiscono a definire una "ricetta originale fatta di musica, tradizione e sperimentazione che si fondono tra loro in un mix sempre nuovo. Anche quest’anno ospitiamo i generi più vari perchè si va dalla pizzica alla classica, dalle sonorità balcaniche al cantautorato con una serata dedicata a Fabrizio De André in programma il 2 di agosto. Impreziosiscono l’edizione di quest’anno prestigiose collaborazioni e cinque nuove produzioni originali il 22 e il 28 giugno, il 3 e il 13 luglio e il 4 agosto".

g.m.