
Alcuni membri della Proloco di Capugnano, frazione di Alto Reno Terme.
La Proloco di Capugnano, a vent’anni dalla nascita, scommette sul futuro. Domenica scorsa, 30 marzo, si è svolta una partecipata assemblea dei soci durante la quale sono state illustrate le attività previste per il 2025. Nel corso dell’anno i 130 soci dell’associazione rinnoveranno anche il consiglio direttivo, attualmente composto dalla presidente Luisa Accursi, dalla vice presidente Laura Agostini, dalla segretaria Manola Sforza e dai consiglieri Liviana Palmieri Marco Puccetti, Emanuela Logli e Adelmo Pozzi.
"Le difficoltà di operare su un territorio sempre più spopolato sono innegabili – racconta la presidente Luisa Accursi – però siamo molto soddisfatti delle cose che abbiamo fatto. Ci sono le immancabili sagre, certo, ma anche tante attività di valorizzazione del territorio". Capugnano è una frazione di Alto Reno Terme a tre chilometri da Porretta in direzione Castelluccio, sovrastata dal Monte Piella. L’insediamento ha origini antiche ed è ripartito in tante borgate abitate da circa 350 residenti. Fra i cittadini più illustri Giuseppe Marconi, padre di Guglielmo e ‘il pittoraccio’ Giovannino da Capugnano. Molti gli interventi realizzati negli anni, tra cui la riqualificazione della rete sentieristica locale, particolarmente apprezzata da escursionisti e visitatori. I principali tracciati percorribili passando per il paese sono ‘le antiche vie di Capugnano’, i sentieri Cai 107 e 107/A e ‘il sentiero delle Castagne’.
f. m.