PAOLO ROSATO
Cronaca

Velox in città, l’ultimo valzer. Slitta l’accensione su viale Sabena. Serve un nuovo ok dalla Prefettura

Ci vorrà ancora un po’ per vedere funzionante la quinta coppia di apparecchi voluta da Palazzo d’Accursio. In corso un ritardo burocratico. A causa di dettagli tecnici, le postazioni già decise devono essere spostate.

I velox provvisori di viale Sabena, non ancora accesi, devono essere spostati Serve un nuovo ok dalla Prefettura

I velox provvisori di viale Sabena, non ancora accesi, devono essere spostati Serve un nuovo ok dalla Prefettura

Ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere attivi su viale Sabena gli apparecchi velox. L’accensione degli occhi elettronici era stata traguardata a "dopo l’estate" dall’amministrazione, ma un piccolo allungamento burocratico porterà l’accensione delle due telecamere un po’ più in là. Difficile dire oggi se i velox di viale Sabena saranno già attivi entro la fine del 2024. Il Comune non ne ha la certezza, semplicemente perché i tempi della burocrazia sono spesso insondabili. E c’entra anche lo scambio di carte con Palazzo Caprara, ovvero la Prefettura.

Infatti il piccolo ritardo rispetto alle stime iniziali è dovuto allo spostamento, necessario, degli apparecchi. Qualche metro, non di più, ma anche il minimo spostamento ha bisogno per legge di nuove carte bollate. Nel caso specifico, visto che secondo le norme è la Prefettura che autorizza l’installazione dei velox, Palazzo Caprara deve produrre un’integrazione della documentazione per adeguare le prime autorizzazioni. Insomma, serve qualche carta in più per localizzare definitivamente gli apparecchi, bisogna aspettare. I motivi dello spostamento dei velox sarebbe meramente tecnico, ma poco cambia. La prima localizzazione data dal Comune era questa: "in prossimità del palo luce 27691 per accertamento velocità dei veicoli in direzione Rotonda Granatieri di Sardegna. In prossimità del palo luce 27680 per accertamento velocità dei veicoli in direzione Rotonda 35esimo Reggimento Fanteria Pistoia". Qualche metro da guadagnare e tra qualche settimana, forse, si avrà contezza dei tempi dell’accensione.

I velox di viale Sabena sono gli ultimi a dover essere installati. Cinque erano le coppie di apparecchi autorizzate dalla Prefettura, quattro sono già funzionanti e stanno mietendo multe da alcuni mesi. Su viale Berti Pichat a ridosso di porta Mascarella, su viale Lenin, su viale Togliatti e su viale Cavina. Per fare un esempio, il velox di viale Berti Pichat (il primo a essersi acceso), dal 3 maggio al 26 giugno, ha comminato 523 multe, circa una decina al giorno. La maggior parte dei trasgressori ha superato i limiti entro i 10 chilometri orari. Nessuno, però, ha sforato oltre i 60 chilometri orari, così come in viale Lenin. dove però i numeri delle contravvenzioni si sono fatti più robusti: 1.910 le multe fatte dall’autovelox di viale Lenin dal 5 al 21 luglio, una media di 41,5 contravvenzioni al giorno. Nella città della svolta dei 30 all’ora (ma, ricordiamolo, i velox multano con il limite ai 50, non possono esserci velox per i 30), quella sull’installazione degli occhi elettronici in città è una battaglia eterna tra Pd e sinistra con l’opposizione. Da un lato la "necessità di salvare vite" davanti alla tremenda escalation di incidenti mortali sul territorio, dall’altra l’accusa del centrodestra di "voler fare cassa sulla pelle dei cittadini".