
Bologna, 1 gennaio 2024 - Folla, a mezzanotte del 31 dicembre, sul Crescentone di Piazza Maggiore per dare il benvenuto all'anno nuovo: circa 8mila persone (la piazza era a numero chiuso) si sono riunite nel cuore di Bologna per salutare definitivamente il 2023 e assistere allo spettacolare incendio del Vecchione, progettato quest'anno dall'illustratore e fumettista Igort.

Il fantoccio antropomorfo dato alle fiamme si chiamava Morvo e come sempre rappresentava l'anno ormai trascorso: ispirandosi al cartooning americano anni Trenta e Quaranta, aveva le sembianze di un vecchietto canuto e dinoccolato che porta con sé un grande ombrello come segno di vicinanza alle comunità e ai territori alluvionati nel maggio 2023 della Romagna ma anche dell'area metropolitana di Bologna. La serata è cominciata intorno alle 22 con il dj-set en travesti del duo Nina's Drag Queens basato su una selezione musicale che ha fatto scatenare la piazza, con grandi classici della disco-music, revival, rock, elettronica e remix, conditi dai buoni propositi per l'anno nuovo e dai pensieri che invece vorremmo veder bruciare insieme al Vecchione. Dopo il rogo, di nuovo musica per la "Serata spaccatacchi" condotta da Demetra e Desirée delle Nina's Drag Queens fino all'1,30 di oggi, primo gennaio 2024.