Castenaso (Bologna), 11 gennaio 2022 - Amara sorpresa, nella mattinata di domenica scorsa, per il consigliere comunale di maggioranza di Castenaso Andrea Castelli e per la moglie. Il palazzetto dello sport che gestiscono, appena rinnovato e imbiancato, è stato vandalizzato. Nella notte, come si vede dalle telecamere di sorveglianza, alcuni giovani, all’incirca una decina muniti di bombolette, hanno sfregiato con vari ‘tag’ i muri ripuliti dell’impianto. I giovani non si sono fermati a quello, però, hanno anche pensato bene di vandalizzare e rompere la struttura esterna degli idranti anti incendio, srotolando le manichette normalmente in uso ai pompieri durante le emergenze.
Ne parla direttamente Castelli che spiega: "Li ho visti dalle telecamere. Verranno identificati e dovranno riverniciare i muri, la vernice ce la metto io. È giusto che capiscano il lavoro e lo sforzo che stanno dietro a quella che loro pensano essere una semplice bravata". Il consigliere, poi, che non sa se andrà a sporgere denuncia, amareggiato prosegue: "Avevamo appena sistemato tutto, il Comune ha investito tanto nel palazzetto dello sport. Non è la prima volta che succede una cosa del genere. Una volta sono venuti a rubare le merendine mentre, la scorsa estate, come è noto, hanno vandalizzato anche la struttura del judo. Quando è troppo è troppo". All’amarezza, però, si aggiunge il dispiacere di sapere che c’è una generazione allo sbando. "Sono giovani , giovanissimi, alcuni penso anche di averli già identificati. Mi dispiace per loro. Nessuno gli vuole fare una ramanzina, nessuno li vuole punire. Vorrei davvero incontrarli, però. Vorrei che venissero da me – continua Castelli–. Il mio obiettivo è quello di fargli capire che per ogni azione c’è una reazione, una conseguenza. Se il nostro lavoro viene colpito da una bravata come questa, si perde tempo e si perdono soldi a sistemare ciò che loro in un’ora hanno rovinato".
Ed è per questo che Castelli vuole risalire a questi giovani per fargli ridipingere i graffiti fatti sui muri della struttura: "Devono imparare a stare in una società, a prendersi cura del bene comune. Ne ho parlato anche al gestore della polisportiva di judo. Vorrei davvero inserire questi giovani in un contesto utile: che sia sportivo o culturale.
I ragazzi hanno passato due anni terribile. Molti di loro sono evidentemente alla deriva, non hanno passioni nè hobby. Visto che non sanno come occupare il tempo in modo utile e meritevole fanno queste bravate. Lo sport insegna disciplina e rispetto e credo che l’inserimento nel nostro mondo, quello appunto sportivo, gli farebbe davvero bene. Vorrei imparassero da questo episodio e non che venissero puniti. Riprenderli o sanzionarli non servirebbe a nulla".
E poi conclude con un appello: "Vi vorrei incontrare, insieme si può trovare una soluzione". In merito alla sicurezza del palazzetto, già munito di videocamere di sorveglianza, Castelli conclude: "Ne ho già parlato a l’assessore di competenza per aggiungere altre telecamere in zona".