GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Valhalla Wakepark ancora allagato dopo le piogge. “Aiutateci”

Dopo il nubifragio del 20 maggio, danni alle strutture: “Dobbiamo ripartire”. Oggi il sopralluogo del sindaco Ruscigno

Valsamoggia (Bologna), 27 maggio 2024 – Danni, smottamenti con allagamenti e dissesto di strade, percorsi e parcheggi da una settimana impediscono la ripresa delle attività sportive al Valhalla Wakepark di Valsamoggia. Si tratta di due laghetti artificiali di proprietà del Comune, creati da attività di cava di inerti sulla zona di confine tra Bologna e Modena, in via Castelfranco. Bazzano da una parte, Magazzino di Savignano dall’altra.

Nuova ondata di maltempo in arrivo

L’area alluvionata dopo le piogge e Davide Drusiani, uno dei gestori del Valhalla Wakepark della Valsamoggia
L’area alluvionata dopo le piogge e Davide Drusiani, uno dei gestori del Valhalla Wakepark della Valsamoggia

L’area rinaturalizzata è stata aggiudicata in gestione dopo un bando di riqualificazione all’associazione sportiva dilettantistica Sport Valley Alliance Bologna che, attraverso un appello pubblico, chiede aiuto agli enti preposti per potere ricominciare l’attività dopo il nubifragio che la sera del 20 maggio ha riversato su queste zone quasi 200 millimetri di acqua in poco meno di tre ore.

Con conseguenze pesanti tra Vignola, Monteveglio, Savignano e Bazzano dove per scongiurare danni peggiori le autorità della protezione civile hanno disposto la rottura controllata dell’argine del Rio Muzza, che scorre proprio a ridosso del Valhalla Wakepark, così denominato perché qui, fra le altre attività, si svolge la recente disciplina acquatica del Wakeboard.

“Quella notte, e per fortuna che non c’era nessuno sul posto, si è verificato un grave allagamento con relativi danni alle strade di accesso, parcheggio, opere tecniche, infrastrutture, smottamenti degli argini del Rio Muzza sovrastante”, denunciano i gestori che chiariscono di non voler certo "mettere in discussione le scelte fatte per contenere i potenziali danni conseguenti a tali piogge, nell’interesse della collettività. Purtroppo però ci troviamo ora ad affrontare enormi problematiche per poter ripristinare questo parco di proprietà del Comune di Valsamoggia al quale paghiamo un regolare affitto”, spiega Davide Drusiani, uno dei gestori.

Condizioni estreme in quel territorio come ha descritto il Consorzio di Bonifica Burana: “Sulla riva verso il bolognese del Panaro, a Savignano, sono caduti circa 200 mm. di pioggia ed il canal Torbido è tracimato in zona Magazzino ed in località Molino”, ossia a poca distanza dal Wakepark. L’associazione sportiva aggiunge che da diversi anni segnala al Comune e ai Vigili del fuoco le problematiche derivanti dal ‘traboccamento’ delle acque.

Osservazioni alle quali il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, risponde spiegando che la rottura controllata dell’argine si è resa necessaria per evitare conseguenze sull’abitato di Bazzano. “Quella rottura controllata non è però collegata o responsabile dell’allagamento al Valhalla Wakepark. L’acqua negli spazi del parco è arrivata dalla strada e non dal punto di rottura dell’argine. Il Comune si è reso comunque disponibile a pompare a sue spese l’acqua che rende impraticabile la zona e, con l’obiettivo di valutare la situazione, sono già stati effettuati sopralluoghi tecnici per avere i dati necessari per noleggiare il dispositivo di pompaggio. Un’operazione complessa – chiude Ruscigno – per la quale sono stimati diversi giorni di lavoro”, dice annunciando un sopralluogo già fissato a stamattina.