FRANCESCO MORONI
Cronaca

Vagiti e sorrisi, i primi nati dell’anno. Alessandro si aggiudica la ‘gara’. Poi due bimbe: Giada e Nadia

Fiocco blu al Policlinico Sant’Orsola: è venuto alla luce poco dopo mezzanotte per la gioia di mamma e papà

Nella foto Nadia, la prima bimba nata nel 2025 all’Ospedale Maggiore, insieme con papà Luigi e mamma Emilia (Schicchi)

Nella foto Nadia, la prima bimba nata nel 2025 all’Ospedale Maggiore, insieme con papà Luigi e mamma Emilia (Schicchi)

Chi festeggia a Capodanno, festeggia tutto l’anno. Parafrasando il detto, se il famoso proverbio racchiude in sé un pizzico di verità, mamme e papà diventati genitori l’altra notte posso sicuramente iniziare il 2025 con il sorriso. E con un fiocco appeso. È blu quello del primo nato a Bologna: Alessandro Melito è venuto al mondo una manciata di minuti dopo la mezzanotte (27, per l’esattezza) del primo gennai, al Sant’Orsola, nel reparto di Maternità che tra pochi giorni lascerà definitivamente spazio al nuovo, scintillante padiglione (la Terapia intensiva neonatale è già pronto, come lo saranno a breve le sale parto). Un fagottino di 3 chili e 370 grammi che ha salutato l’anno solare appena cominciato per la gioia dei genitori Stefania e Leonardo, originari di Catanzaro, e che ora verrà abbracciato anche dalla sorellina di 9 anni, Elena, che "non vede l’ora di incontrarlo".

Lo ha raccontato la mamma in sala parto, ringraziando tutto il personale medico che l’ha assistita, prima di concedersi un po’ di meritatissimo riposo. Il parto era previsto inizialmente per domani, 3 gennaio, ma la fretta di Alessandro nel voler aprire gli occhi ha costretto tutti ad anticipare i tempi: sembrava dovesse essere l’ultimo nato del 2024, è stato il primo del 2025.

Alessandro ha vinto insieme con il Policlinico la speciale gara, tutta fatta di vagiti e sorrisi, del primo bambino concepito nel 2025 sotto le Due Torri, ‘battendo’ – e non di così poco – due femminucce.

Si chiama Giada, infatti, la prima bimba nata all’ospedale di Bentivoglio l’altra notte, alle 2 e 53 minuti, da una coppia di genitori italiani: 3,75 chili di felicità. Ha preceduto di qualche minuto un altro fiocco rosa: quello di Nadia, la prima nata all’Ospedale Maggiore intorno alle 3 e 10 di notte. Uno scricciolo di poco più di tre chili, figlia di Luigi Laudati e di Emilia, originaria della Polonia. Ma c’è anche Ercole, secondo neonato del 2025 al Policlinico Sant’Orsola, partorito alle 2 e 22 minuti.

Una ventata di buone notizie, senza dubbio, in un Paese dove si nasce sempre meno e dove il tasso di denatalità avanza in maniera preoccupante. Lo confermano anche i dati diffusi dall’Ausl sui parti portati a compimento nel 2024 tra città e provincia: 3.743 nel complesso, di cui 2.823 all’Ospedale Maggiore e 920 nella struttura di Bentivoglio. Numeri in calo – seppur leggermente – rispetto al 2023, quando i concepimenti furono 3.816 a livello generale. Allora il Maggiore registrò qualche numero in più (2.975) rispetto agli ultimi dodici mesi, mentre Bentivoglio è in controtendenza e registra un aumento confortante, passando da 841 a, come detto, 920.

E se quest’anno poi passasse in un istante / Vedi, amico mio, come diventa importante / Che in questo istante ci sia anch’io / L’anno che sta arrivando tra un anno passerà / Io mi sto preparando, è questa la novità. La poesia di Lucio Dalla appare sempre azzeccata per abbracciare il nuovo anno e chi si prepara, questa volta è davvero il caso di dirlo, alla vita.