Bologna, 11 gennaio 2022 - "Solo Covid! Non è più possibile prenotare!". "Ho chiamato il Cup, ti rimandano sul sito e poi ti dicono che non è possibile". "Sono entrata anche io da qualche giorno nel terzo trimestre, solo che le prenotazioni sono spese. Come si fa?". "E niente, vado con il privato". Questo è solo un piccolo florilegio di quello che stanno scrivendo le mamme incinta di Bologna, sui social, da una decina di giorni a questa parte. Nessuna riesce più a prenotare una vaccinazione da giorni nei canali dedicati, soprattutto sul sito dell’Autostazione, la via del pubblico. In particolare, la vaccinazione richiesta da tante donne in gravidanza è quella contro pertosse, tetano e difterite. Non obbligatoria, ma fortemente raccomandata alle donne nell’ultimo trimestre di gravidanza. La motivazione, ovviamente, sta nel naturale passaggio degli anticorpi dalla madre al bambino, e ultimamente proprio la pertosse è tornata a far paura.
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Ma, come dicevamo, le prenotazioni sono state sospese senza un particolare preavviso. Un limbo in cui tante donne, come testimoniano numerosi post nel nutrito gruppo Facebook ‘Le Mamme di Bologna’, si sono trovate costrette anche a ricorrere al privato. "Per il momento i centralini non mi hanno saputo dare risposta – scriveva Giada cinque giorni fa, sopra chi intanto consigliava appunto qualche specifica clinica privata cui rivolgersi –, persino la mia ginecologa si è dichiarata allibita". "Puoi provare a vedere se le farmacie te lo vendono e vedere se lo fa il tuo medico di medicina generale – consiglia Alessia – le farmacie in genere vendono i vaccini e quello della pertosse è abbastanza comune".
Insomma, tante strade laterali, ma a dichiararsi assente è la strada principale: il servizio pubblico, eccellenza dell’Emilia-Romagna. A provare a diradare la nebbia è l’Ausl di Bologna, che interpellata dal Carlino spiega perché le prenotazioni erano state sospese e precisa quando si potrà riprendere.
«Dato l’elevato numero di contagi, a causa di una riorganizzazione interna del personale ridistribuito su tracciamento e vaccinazioni anti-Covid – spiega una nota dell’azienda – c’è stata una sospensione temporanea delle prenotazioni delle vaccinazioni ‘No-Covid’ in Autostazione. In ogni caso da domani (oggi, ndr ) le agende saranno riaperte e i primi appuntamenti su tinyurl.com/VaccinazioniAutostazioneBo saranno disponibili da fine gennaio". In pratica dalla giornata di oggi dovrebbe essere tutto a posto, i servizi dovrebbero ripartire a pieno regime, con le donne che avevano subito la cancellazione del proprio appuntamento – l’Asl certifica la durata della sospensione in una settimana – che avranno la riprogrammazione delle vaccinazioni nei prossimi giorni. Chi invece si prenoterà da oggi, specifica l’Ausl, avrà il suo appuntamento dal 25 gennaio in poi. Un ottimo balzo in avanti – o indietro, visto che parliamo di accorciamento dei tempi –, considerando che alcune mamme, muovendosi autonomamente tramite il fascicolo sanitario, in questi giorni si vedevano programmata la propria vaccinazione a metà aprile. Con il bimbo già nato.