REDAZIONE BOLOGNA

Vaccino Covid e terza dose: sprint a Bologna. "Oltre 8mila al giorno"

Inaugurato il rinnovato hub vaccinale in Fiera: d'ora in poi si va nel padiglione 33 in viale Aldo Moro. Bordon: "Copriamo i tre mesi cruciali da dicembre a febbraio"

Inaugurato il nuovo hub vaccinale in Fiera a Bologna (Fotoschicchi)

Inaugurato il nuovo hub vaccinale in Fiera a Bologna (Fotoschicchi)

Bologna, 3 dicembre - L'Ausl di Bologna vuol dare lo sprint alla campagna vaccinale, in questi tempi che, a ridosso di Natale, vedono crescere i contagi da Covid. L'obiettivo è di inoculare almeno 8.000 vaccini al giorno da dicembre a febbraio per coprire i tre "mesi cruciali" nella lotta alla quarta ondata di Covid-19.  E così oggi è stato inaugurato il rinnovato hub vaccinale in Fiera. "Oggi iniziamo il rodaggio - spiega il direttore generale dell'Ausl, Paolo Bordon - stiamo vaccinando gli operatori sanitari, poi vaccineremo le Forze dell'ordine. Da lunedì invece verranno qua 3.000 persone", che hanno già prenotato la terza dose.

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Com'è l'hub vaccinale in Fiera

Intanto cambia indirizzo: non si andrà più nel Palazzo dei Congressi, come nella prima fase della campagna, ma nel padiglione 33 in viale Aldo Moro. Al momento sono stati allestiti 14 box per le somministrazioni, ma "potenzialmente è un posto che si può ancora espandere - sottolinea Bordon - è un luogo degno e più che performante".  Il nuovo hub, per il quale l'Ausl non paga un canone d'affitto, ma deve rimborsare le spese, resterà aperto fino a fine febbraio, per poi lasciare di nuovo lo spazio alla Fiera a marzo per le sue attività. "A quel punto però avremo fatto la stragrande maggioranza dei cittadini che hanno maturato i requisiti per la terza dose - sottolinea Bordon - ovviamente la campagna vaccinale continuerà, Casalecchio avrà una durata più lunga e poi vedremo cosa fare". 

Terze dosi a Bologna:  il punto

Ad oggi, aggiunge il direttore, "abbiamo già fatto 107.000 terze dosi e abbiamo 155.000 cittadini prenotati". 

Gli altri centri vaccinali di Bologna

Quello della Fiera, continua Bordon, "sarà il punto di riferimento, il più grande. Poi avremo un altro hub da 1.700 dosi al giorno a Casalecchio, che sarà pronto intorno al 20 dicembre". A questi centri si aggiungono infine le Case della Salute, "con almeno un posto in ogni distretto". 

L'appello ai bolognesi: "Prenotatevi"

In questo modo, spiega Bordon, "abbiamo l'obiettivo di fare, tra dicembre e febbraio, che sono i mesi cruciali, 8.000 vaccinazioni al giorno. E' un numero importante e che dà tempi decenti di attesa: chi si prenotava ieri aveva ancora una risposta in dicembre". In questo momento, del resto, "prima vacciniamo e prima proteggiamo la popolazione - sottolinea il numero uno dell'Ausl - quindi l'appello è: chi ha il requisito dei cinque mesi dalla seconda dose, si prenoti. Lo può fare con ogni mezzo, anche in farmacia, gli spazi ci sono e abbiamo i vaccini. La situazione è completamente diversa da quella dell'anno scorso, quando dovevamo centellinare le dosi per categorie".

Il sistema di alert via Sms

Nello stesso tempo l'azienda sanitaria di Bologna è pronta anche ad estendere il sistema di alert via sms. Ad oggi, ricorda Bordon, gli avvisi per la terza dose vengono inviati ad alcune categorie e dai 60 anni in su, "ma se vediamo che l'adesione non ci soddifa possiamo estendere questa modalità. Al momento comunque l'adesione sta andando molto bene". 

Donini: appello ai volontari

Soddisfatto l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, presente anche lui questa mattina all'inaugurazione. "Questo è l'hub più grande in regione - segnala - lo sfrutteremo al massimo, ben oltre le 3.000 vaccinazioni al giorno previste in questi primi giorni: cercheremo di concentrare qui il massimo degli sforzi". Allo stesso tempo, aggiunge Donini, "vacciniamo anche in centri più piccoli in tutta la regione e stanno partendo le vaccinazioni in quasi 300 farmacie. Inoltre stanno continuando a vaccinare anche i medici di base".  L'assessore infine si rivolge ai volontari. "Chiunque maturasse l'intenzione di darci una mano - manda a dire Donini - lo invito a contattare l'Ausl perchè si possono organizzare i turni e agevolare le operazioni di ricevimento delle persone da vaccinare".