Bologna, 5 marzo 2021 - "I medici specializzandi parteciperanno alle attività di somministrazione dei vaccini contro il covid a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazione. È una buona notizia per tutti coloro che sono impegnati nell'accelerazione della campagna vaccinale in corso che da oggi ha un prezioso strumento in più".
Lo dice il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini che ha firmato il documento, oggi, con i ministri Speranza e Messa e i rappresentati dei medici di formazione specialistica.
"Siamo di fronte - sottolinea Bonaccini - ad un esempio importante di collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di Governo". "Il protocollo firmato oggi - conclude Bonaccini - è uno sprone in più ad andare avanti celermente, la fase che stiamo attraversando impone infatti il massimo impegno possibile, superando ogni stallo burocratico e senza perdere tempo".
"Compenso orario di 40 euro lordi"
"La partecipazione dei medici specializzandi avverrà volontariamente e non inciderà, sull'orario della formazione specialistica - ha proseguito Bonaccini -. Saranno le Regioni a reclutare i medici specializzandi anche attraverso le aziende e gli enti del SSN. Il protocollo quantifica un compenso orario di 40 euro lordi omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dell'azienda o dell'ente che ha formalizzato l'incarico ai medici. Tutto avverrà con incarichi a tempo determinato o di lavoro autonomo, o di collaborazione coordinata, di durata non superiore a 6 mesi".
"Il costo del trattamento economico dei medici specializzandi sarà a carico delle aziende sanitarie - specifica Bonaccini - ma il Governo si è impegnato ad un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale, con uno o più provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri derivanti dall'esecuzione della vaccinazione da parte dei medici specializzandi".