Bologna, 17 gennaio 2022 - È ora di fare chiarezza. Se le incertezze riguardo gli effetti, i rischi e i benefici del vaccino anti Covid sui più piccoli si fanno ancora strada tra i genitori, l’iniziativa "Vaccini e infanzia: per capire meglio e di più" intende ora scioglierne i dubbi. Dopo aver raccolto oltre 400 domande – inviate nei giorni scorsi dai papà e dalle mamme interessate - la campagna di informazione risponde coinvolgendo la comunità scientifica, con l’obiettivo di "fugare i timori dei genitori e promuovere la vaccinazione dei propri figli".
Il confronto – tenutosi oggi sui canali social del Comune (https://www.facebook.com/matteoleporeComuneBo) e del Comune di Bologna (https://www.facebook.com/comunebologna), sul canale YouTube del Comune (https://www.youtube.com/c/comunedibologna) – ha visto la partecipazione, durante la prima puntata, del sindaco Matteo Lepore e il direttore della pediatria d'urgenza del Policlinico Sant'Orsola Marcello Lanari. "Sono tanti i genitori che hanno voluto condividere le loro riflessioni riguardo il vaccino per la fascia infantile: il nostro obiettivo è quello di dialogare e coinvolgere la comunità scientifica per fugare i loro timori. Sappiamo bene, infatti, che ci sono ancora molti dubbi a riguardo – sottolinea il primo cittadino -. Anche nella clinica mobile in Piazza Maggiore, oltre a poter vaccinare i bambini e i ragazzi dai 5 ai 20 anni, ci si può informare e avviare un confronto, per sciogliere i propri dubbi. In questa campagna di informazione intendiamo metterci la faccia impegnandoci come professionisti, rappresentanti delle istituzioni e come genitori, in quanto viviamo anche noi questa dimensione nel quotidiano".
Tra i quesiti raccolti, anche quello di un papà che s’interroga sul perché vaccinare i propri figli. La risposta di Lanari non ha tardato ad arrivare: "Abbiamo potuto cogliere come l’adesione alla vaccinazione sia ben voluta anche dagli stessi ragazzi. Sono pochi le mamme e i papà no vax, ma sono tanti quelli a cui magari sorgono dei dubbi, che è giusto chiarire: vaccinare i propri figli significa permettere loro di non tornare più alla didattica a distanza, e di tornare alle loro abitudini – sottolinea il medico -. Inoltre, non viviamo in una comunità formata solo ed esclusivamente da soggetti sani, ma esistono anche persone fragili che non sono solo gli anziani o gli over 50, ma anche tanti altri bambini. Anche loro hanno il diritto di andare a scuola e hanno bisogno di avere intorno una rete di protezione".
"È imprevedibile ciò che può succedere a un bambino contagiato, anche se è sano: persino loro possono finire in terapia intensiva. Sono numeri ridotti in confronto a quelli degli adulti, è certo, ma esistono – continua -. Ampi studi di popolazione hanno sottolineato come, tra i soggetti inferiori ai 18 anni, i ricoverati si aggirano intorno all’11% mentre il 3,6% ha avuto una malattia importante tanto da richiedere la rianimazione pediatrica. Sono dati che fanno pensare".
Più di 200 gli spettatori collegati durante la diretta dell’iniziativa, supportata anche da Bimbo Tu, AGEOP RICERCA, Piccoli Grandi Cuori Onlus, Fanep Odv, Glucasia, Passopasso, Agd Bologna ODV, Biblios, Clown 2.0, Asmallergia, Didì, Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna . "Non c’è alcuna ragione scientifica per pensare che il vaccino possa incidere sullo sviluppo o condizionare l’espressione del nostro dna. È un materiale che entra nelle cellule ma non nel nucleo dove il nostro dna è ben protetto – conclude Lanari, rasserenando una mamma preoccupata -. Che questi vaccini possano incidere, in qualche modo, sul futuro delle persone o addirittura condizionare il patrimonio genetico sono supposizioni fantasiose".
Per sensibilizzare e invitare le famiglie a vaccinare i propri figli, il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha dato vita a un confronto social in diretta teso a fugare dubbi e preoccupazioni sulla vaccinazione dei più piccoli. Il primo dei due appuntamenti è atteso per oggi alle 18, in diretta sui canali Facebook del Sindaco. Oggi il sindaco confronterà con il direttore di pediatria d’urgenza del Policlinico Sant’Orsola Marcello Lanari, insieme ad altri ospiti, dalla psicologa vicepresidente dell’Ordine Luana Valletta, ad alcuni genitori.
I genitori e i ragazzi hanno potuto inviare domande all’indirizzo: dilloalsindaco@comune.bologna.
FOCUS / Boom di vaccini per bambini e giovani
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