ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Urp, verso il restyling. Faro su Piazza Maggiore

Nella sede accorpati gli uffici anagrafe e matrimonio. Summit coi sindacati il 16

Nella sede accorpati gli uffici anagrafe e matrimonio. Summit coi sindacati il 16

Nella sede accorpati gli uffici anagrafe e matrimonio. Summit coi sindacati il 16

Bologna, 10 settembre 2024 – Rivoluzione in vista per gli Urp della città. Il Comune sta pensando a una riorganizzazione fisica e logistica degli uffici relazioni con il pubblico e, a breve, ci sarà anche un incontro coi sindacati (fissato per il 16 settembre) che, interpellati, non nascondono timori per questo restyling.

Primo tema ’caldo’: la riorganizzazione del mega-Urp di piazza Maggiore che, da quello che filtra, verrà ridotto. Le prime voci dal sen fuggito riferivano addirittura di una chiusura dell’Ufficio relazioni con il pubblico per traferirvi la Fondazione innovazione urbana (Fiu), ma fonti comunali spiegano che, in realtà, la Fondazione non traslocherà, mentre la sede centrale assorbirà altri servizi: gli uffici anagrafe e matrimonio (oggi sempre a Palazzo d’Accursio, ma ai piani alti) che si sposteranno dove oggi ci sono gli sportelli Urp.

Un accorpamento, insomma, che secondo il Comune garantirà uno spazio prestigioso a servizi importanti, ma per chi ci lavora attualmente è motivo d’incertezza. E resta ancora un punto interrogativo su come verrà riorganizzato il personale che attualmente lavora nei tanti sportelli dell’Urp a Palazzo d’Accursio. Un tema, questo, che finirà sicuramente al tavolo tecnico con le sigle sindacali.

Al momento – a fronte di nove sedi di ’Uffici relazioni con il pubblico’ in città, dislocate nei quartieri – non sono in previsioni riduzioni, ma una volta terminata la rivoluzione, chissà. La ratio del restyling parte dalla riforma interna della struttura organizzativa che, da giugno, ha visto passare la rete Urp dall’area Quartieri a quella dei servizi demografici.

Una riforma – fa sapere il Comune – che prevede anche la necessità di aumentare e integrare i servizi, dando una maggiore spinta alla digitalizzazione e integrando maggiormente le banche dati, dialogando anche con Prefettura e Questura.

In sintesi, per fare un esempio: se oggi per rifare la tessera elettorale ci si deve rivolgere allo sportello in piazza Liber Paradisus con la ’rivoluzione’ in atto si potrà richiedere in qualsiasi ufficio del Comune. Un altro caso: se un cittadino del quartiere Savena richiede un’istruttoria, potrà farla anche al quartiere Borgo Panigale. Attualmente, invece, la questione sarebbe ben più complessa. Insomma: il decentramento degli Urp potrebbe essere un po’ il primo passo in vista della riforma dei Quartieri annunciata dal sindaco nell’intervista al Carlino di Ferragosto.