Festa e presentazione dei candidati al Parlamento per Unione Popolare in piazza dell’Unità, con il motto "No al voto utile, si al voto di coscienza". L’ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris (nella foto con Marta Collot), ha presentato ieri i candidati per il 25 settembre affiancato dalla portavoce di Potere al Popolo, Marta Collot e il vice presidente di sinistra europea Paolo Ferrero. "Il nostro è il partito pacifista della giustizia sociale e ambientale. Da Bologna mi aspetto molto sostegno da coloro che sono stanchi di dare il voto utile ai voltagabbana del Pd – ha detto De Magistris –. Non ascolterò i sondaggi, sbagliano tutto e sono di parte". Sul rigassificatore di Ravenna, poi, De Magistris ha espresso "l’assoluta contrarietà" di Unione Popolare.
Marta Collot, invece, ha chiesto lo stop alle "privatizzazioni e agli stipendi da fame, serve il salario minimo, il nostro è un programma necessario per portare un cambiamento radicale in città per battere le diseguaglianze". Ferrero si è soffermato sul tema della speculazione del gas e del settore energetico ""l’unico modo per abbassare le bollette è tassare al 90% gli extra profitti delle multinazionali e comprare le materie prime da paesi produttori, non spegnere i termosifoni come dicono Cingolani e Draghi". Sul palco per parlare di guerra e povertà sono saliti anche Paola Varesi, capolista al senato in Emilia, Andrea Bui, capolista alla camera sempre in Emilia, Alessandro Borganzone capolista alla camera in Romagna e Pier Giorgio Ardeni, capolista nella PO2 al senato. Collot è capolista alla camera nello stesso collegio.
Nicola Servillo