Bologna, 12 gennaio 2022 - L’Unibo scalda i motori per il secondo semestre dell’anno accademico. Un semestre che inizierà i primi giorni di febbraio e che sarà, inevitabilmente, condizionato dall’andamento della pandemia. Da un lato, c’è la curva del contagio con numeri altissimi, dall’altra il decreto legge entrato in vigore che prevede l’obbligo vaccinale a partire dal primo febbraio anche per il personale, docente e tecnico-amministrativo, delle università. Non basterà più il Green pass base insomma per chi lavora nell’istituzione Alma Mater, al cui interno, come noto, sono tuttora attive delle sospensioni fra il personale relative alla mancata presentazione continuata del certificato verde. Nel mezzo fra l’incudine e il martello, in attesa del banco di prova della ripresa delle lezioni, c’è la volontà, decisa, di "riprendere e continuare in presenza", come garantisce il rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari.
Unibo, quali sono i nuovi corsi di laurea in partenza nel 2022
Rettore Molari, il secondo semestre accademico è alle porte, con quali regole riprenderanno le lezioni dell’Ateneo? "L’Alma Mater si è dotata di un sistema di gestione delle lezioni flessibile, che ci permette di adattarci velocemente alle varie situazioni che si presenteranno. Le delibere del senato accademico e del Cda prevedono, come nel semestre precedente, una didattica mista, dando anche la possibilità di seguire sulla piattaforma Teams le lezioni".
Prof no green pass Unibo: "Guarito dal Covid, ma non userò il certificato verde"
Resterà però la capienza al 100% nelle aule? "Sì, questa formula è prevista, sempre attraverso la necessaria prenotazione degli studenti sull’app ’Presente’ fino al raggiungimento della capienza massima e l’obbligo di indossare la mascherina".
E per quanto riguarda la modalità con cui si svolgeranno invece esami e lauree? "Dal primo febbraio gli esami si svolgeranno tutti in presenza, salvo alcune eccezioni".
Cioè? "Potranno fare gli esami da remoto gli studenti fuorisede, internazionali, Erasmus, con disabilità e in quarantena o positivi".
Stessi distinguo per le lauree? "No, le lauree saranno in presenza, salvo per studenti positivi o in quarantena".
In vista della ripresa delle lezioni, qual è la situazione dei positivi fra il personale Unibo? "Abbiamo anche noi dei casi, in aumento in questi giorni in linea con l’andamento pandemico più generale, ma nulla di elevato al punto da creare allarmismi per la tenuta del sistema in presenza".
E, detto per gli studenti positivi, se a essere contagiato dovesse essere un docente, quale sarà la gestione? "Se il docente è in malattia allora la lezione sarà sospesa, con possibilità di recuperarla in futuro. Se invece, il professore dovesse trovarsi in quarantena a seguito di un contatto, la lezione potrà essere tenuta in video-collegamento da casa, ma per gli studenti avremo modo di allestire aule in cui potranno unirsi per seguire".
La gestione di eventuali focolai invece quali linee seguirà? "Partecipiamo settimanalmente ai tavoli di confronto con le altre istituzioni e l’Ausl per un monitoraggio coordinato su questi temi".
E per il futuro? "Resta l’intenzione di arrivare al prossimo anno accademico di nuovo completamente in presenza".