REDAZIONE BOLOGNA

Un’Arma in più contro la malattia

I militari hanno consegnato ad ogni bambino ricoverato un dono personale e il diploma da ’Capitano coraggioso’

I carabinieri della Stazione di San Ruffillo, insieme al comandante provinciale dei carabinieri il colonnello Rodolfo Santovito, sono andati in visita, vestiti di tutto punto, e qualcuno anche in alta uniforme con tanto di lucerna, ai reparti di neuropediatria dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. La giornata è stata organizzata insieme a Bimbo Tu e ad UniSalute. La si può definire certamente una sorpresa inaspettata per i piccoli ospiti dei reparti di neuropediatria dell’Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche, che ha la sua sede in via Altura all’interno dell’ospedale Bellaria in un reparto tutto rinnovato, luminoso e colorato. Ieri, i carabinieri della Stazione di San Ruffillo, comandati dal maresciallo Palumbo, sono andati a trovare i piccoli portando in dono, oltre all’eccezionale compagnia, anche alcuni giocattoli. E non giocattoli qualsiasi.

Su ciascun pacchetto, infatti, c’era il nome di ogni singolo bambino del reparto che, nei giorni scorsi, aveva espresso un preciso desiderio ai volontari di Bimbo Tu. Da lì la magia è stata fatta e i carabinieri, giunti quest’anno alla quinta edizione dell’iniziativa benefica, sono arrivati con tanto di regali da scartare.

In una prima fase della mattinata i carabinieri si sono intrattenuti con i bambini ricoverati, provando a raccontare loro alcuni trucchi del mestiere per farli divertire e svagare parlando di cose fuori dall’ordinario. Hanno raccontato di come si rilevano le impronte digitali, ad esempio, per poi consegnare a ciascuno il diploma di ‘Capitano Coraggioso’. I giocattoli che avevano chiesti i piccoli ospedalizzati sono, invece, stati offerti da UniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol.