BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Un’apocalisse in salsa bolognese apre la kermesse a Dumbo

Cosa succederebbe se l’Intelligenza Artificiale realizzasse quello che ha imparato da noi, da testi, romanzi e film che abbiamo usato...

Cosa succederebbe se l’Intelligenza Artificiale realizzasse quello che ha imparato da noi, da testi, romanzi e film che abbiamo usato...

Cosa succederebbe se l’Intelligenza Artificiale realizzasse quello che ha imparato da noi, da testi, romanzi e film che abbiamo usato...

Cosa succederebbe se l’Intelligenza Artificiale realizzasse quello che ha imparato da noi, da testi, romanzi e film che abbiamo usato per addestrarla? E se provasse a distruggerci perché l’umanità ha scritto molte storie dove le AI distruggono l’umanità? A raccontare questa cronaca di un’apocalisse annunciata è il cortometraggio ’The Prompt’, scritto e diretto dal bolognese Francesco Frisari, tra i fondatori della casa di produzione Fantomatica, che questa sera sarà visibile su RaiPlay e che aprirà contemporaneamente il 24Frame Future Film Festival alle 18 al Dumbo. Dopo la proiezione e un incontro sul tema, la chiusura sarà affidata a ’OoopopoiooO’, una performance sonora surreale e dadaista per voci, theremin e giochi elettroacustici a cura di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba.

Venticinque anni di passione per il cinema d’animazione e le arti mediali, ecco i segni particolari di questo 2025 per il festival diretto da Giulietta Fara, che andrà avanti fino a domenica guidato dal tema del gioco e del giocattolo e trasformando questa volta l’area Temporanea di Dumbo in uno spazio immersivo dedicato al cinema d’animazione. In programma anteprime, workshop, esperienze e giochi in spazi dedicati e una vera e propria sala cinematografica con sistema silent con un’area lounge & food aperta al pubblico. Sono trascorsi 30 anni dal primo Toy Story e domenica 13 aprile si propone una speciale maratona dei quattro episodi con una masterclass esclusiva di Christine Freeman, lead historian di Pixar Animation Studios, che porterà il pubblico dietro le quinte di una delle più importanti case di produzione internazionali, che si è sempre distinta per originalità e avanzamento tecnologico. Future Film è sempre sinonimo di concorso internazionale che quest’anno si apre col film coreano Gill di Ahn Jae-Hoon (già autore del fortunato Green Faus, 2010), che sarà in sala questa sera alle 21. Si prosegue con Reise der Schatten-Journey of Shadows (Svizzera, 2024) anche questo (nella foto) in anteprima italiana, presentato in sala dal regista Yves Netzhammer, artista multimediale e animatore che dà vita a un singolare e stimolante racconto animato in 3D su un’umanità ridotta ai minimi termini. Anteprima italiana anche per Hitpig! (USA, Canada, 2024) di Cinzia Angelini e David Feiss, che racconta di un astuto maiale cacciatore di taglie che cattura gli animali fuggiti e li restituisce ai loro proprietari.

Benedetta Cucci