Martin Scorsese, cui la Cineteca dedica da oggi una ’Carta Bianca’, ovvero gli lascia la libertà (chiede lui il privilegio) di creare una sua programmazione al Lumière, è già arrivato in Italia e domani sarà al Cinema Arlecchino per chi è riuscito a conquistare un biglietto nel giro di poche ore, vista la corsa all’oro. Martedì era infatti atteso alla Casa del Cinema di Roma per la stessa rassegna creata con coppie di film da lui scelte e formate da un titolo della propria filmografia e da un’opera che ha rappresentato fonte d’ispirazione per il suo lavoro. La prima coppia di film di questa sera prevede alle 21 Mean Streets, da lui diretto nel 1973, quando era ancora uno studente della New York University, preceduto, alle ore 18.30, da Prima della rivoluzione, realizzato da Bernardo Bertolucci nel 1964 e visto dal regista italo-americano a soli 24 anni al New York Film Festival. "Mi colpì e mi commosse profondamente – ha raccontato a Roma –. Non per ragioni politiche, perché allora non conoscevo quel contesto. Per me il film riguarda le persone". Scorsese ha ricordato anche che alla proiezione era presente lo stesso Bertolucci, e che lui lo guardò come fosse un dio. "Sia per ambizione, perché avrei voluto essere come lui, sia perché mi aveva sopraffatto la bellezza del suo film. E ci ho provato e riprovato a fare come aveva fatto lui, e ci sono voluti anni".
Se la giornata del 2 giugno al Pop Up Arlecchino è andata esaurita in poco tempo, lo stesso giorno due film della Carta Bianca si possono vedere anche al Lumière: alle 18,30 La morte corre sul fiume di Charles Laughton e alle 21 Cape Fear, uno Scorsese del 1991, remake di un violento thriller diretto nel 1962 da Jack Lee Thompson in cui un criminale psicopatico terrorizza l’avvocato che lo aveva difeso e la sua famiglia. Sabato 3 giugno si prosegue con Il sorpasso di Dino Risi e Il colore dei soldi; domenica 4 giugno (e repliche martedì 6) con Ombre di John Cassavetes e Chi sta bussando alla mia porta?, mercoledì 7 giugno Colpo grosso di Lewis Milestone e Quei bravi ragazzi.
b. c.