Elettra Lamborghini, una statua di cera ad Amsterdam

Una scultura al celebre Museo delle cere della capitale olandese: è l’unica italiana. La cantante in posa per ore: per l’opera occorrono dai sei ai nove mesi di lavoro e 250mila euro

Elettra Lamborghini

di Francesco Moroni

Ci sono i divi inimitabili della musica, come Elvis Presley, Bob Marley, Michael Jackson, Madonna. Ma ci sono anche i pionieri dell’arte, della scienza e della cultura, tra cui Albert Einstein, Pablo Picasso, Salvador Dalí e, ovviamente, Vincent van Gogh. All’interno del famosissimo museo delle cere Madame Tussauds di Amsterdam, accanto a veri e propri ‘mostri sacri’ che hanno fatto la storia dell’umanità, dalla prossima estate ci sarà anche un personaggio italiano. Il primo, a dire il vero. Un’eccellenza tutta bolognese: Elettra Miura Lamborghini. Alla base della scelta, due motivazioni precise: la prima la conoscono tutti i ‘follower’ della star dei tormentoni Pem Pem e Pistolero, cioè il matrimonio con il deejay Afro Jack, che ha origini proprio olandesi.

La seconda la spiegano direttamente dai Paesi Bassi: "Abbiamo rilevato una crescita nel numero dei turisti italiani, sia nella capitale che presso il nostro museo, e proprio per questo abbiamo deciso di rappresentare un personaggio italiano – mette in chiaro Quinten Luykx, direttore generale di Madame Tussauds Amsterdam –. Il turismo straniero rappresenta per noi circa il 70% dei visitatori totali di cui, in particolare, il 12% è di nazionalità italiana, di età media tra i 20 e 25 anni". Detto, fatto: chi poteva intercettare al meglio un target di turisti del genere, se non l’ereditiera influencer?

Elettra Lamborghini ha così posato per oltre tre ore davanti agli scultori di Madame Tussauds, che hanno preso le sue misure, scattato centinaia di foto e rilevato tutti i dettagli utili alla realizzazione della statua, prima di mettere in atto anche una scansione 3D, per riprodurre fino in fondo tutte le caratteristiche di Elettra. Qualcosa a cui nessuna celebrità italiana si era mai prestata.

Per dare vita a una rappresentazione più aderente possibile alla realtà, alla statua vengono poi applicati dei veri capelli e una tintura a mano con colori ad olio. Non solo: alle spalle della creazione dell’opera c’è un lavoro madornale, che va dai sei ai nove mesi, con all’incirca 20 persone impegnate. Il costo? Intorno ai 250mila euro.

A svelare tutti i retroscena che hanno accompagnato la genesi della statua di cera (nella foto all’interno del cerchio, in alto) è la stessa cantante. Su Instagram, ovviamente, la sua piattaforma preferita: nelle ‘stories’ sono comparsi i rilievi e le riproduzioni grafiche 3D, oltre alle foto in posa davanti agli artisti. "Finalmente posso dirvelo – confessa Elettra Lamborghini ai propri seguaci –: avrò la mia statua al museo delle cere Madame Tussauds di Amsterdam". Poi gli scatti dopo ore di lavoro, con il sorriso ormai sbiadito in un’espressione più affaticata che altro, e il vestito che Elettra sfoggia con orgoglio, immancabilmente ‘leopardato’.

Il Madame Tussauds di Amsterdam ha aperto nel 1970 in Kalverstraat e si è spostato nel 1991 in Piazza Dam: tutte le statue vengono realizzate nei Tussauds Studios a Londra: dopo una o più sessioni di posa nelle quali vengono rilevate più di 200 misure diverse, viene prima realizzato un modello in argilla, poi uno stampo in cui viene versata la cera.

La scultura verrà presentata in Italia a maggio dalla Lamborghini in carne e ora e verrà poi collocata per l’estate nel museo, nella Music Area, in compagnia di Beyoncé, Ariana Grande e Justin Bieber. Le massime star del pop mondiale, insomma.