REDAZIONE BOLOGNA

Una nuova linea per studenti e lavoratori

Collegamento fra la stazione di Osteria Nuova e Calderara: il servizio è finanziato dai Comuni e da tre aziende del territorio

I rappresentanti di aziende ed enti locali alla presentazione della nuova linea

I rappresentanti di aziende ed enti locali alla presentazione della nuova linea

Le aziende che vogliono l’autobus si facciano avanti. E’ un po’ questa la linea, è proprio il caso di dirlo, che stanno adottando le pubbliche amministrazioni, vedi la Città metropolitana di Bologna, riguardo al trasporto pubblico urbano. E’ il caso della nuova linea di bus 503, quaranta corse al giorno tra andata e ritorno, che a partire dal 4 novembre prossimo e fino al dicembre del 2026, collegherà la stazione ferroviaria della frazione di Osteria Nuova, nel comune di Sala, a Calderara. La linea sarà al servizio di tre aziende del territorio: Bonfiglioli Group, S.I.BO e Ammeraal Beltech.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina alla sala rossa di palazzo Malvezzi, sede della Città metropolitana, alla presenza, tra gli altri, di Matteo Lepore, sindaco metropolitano, di Sonia Bonfiglioli presidente e Ad Gruppo Bonfiglioli, di Giuseppina Gualtieri, presidente e Ad Tper e dei sindaci Giampiero Falzone (Calderara) ed Emanuele Bassi (Sala). "Dopo un periodo di sperimentazione – ha detto Lepore – vediamo la luce. Ed è motivo di grande soddisfazione. Facciamo innovazione con le imprese chiedendo loro di essere promotrici di idee. Abbiamo bisogno di più trasporto pubblico e negli anni andremo a costruire una nuova mappa. Nell’ottica di aumentare i servizi di collegamento". La linea bus nasce dal lavoro sulla mobilità sostenibile svolto all’interno del tavolo di lavoro clubPRO. Qui Città metropolitana, Comune di Bologna e le principali imprese del territorio possono confrontarsi. Una sinergia tra pubblica amministrazione e imprese che, grazie a clubPRO, ha portato alla co-progettazione e al co-finanziamento di questa nuova linea. I costi del servizio saranno coperti per due anni dai Comuni di Calderara, Sala, e dalle tre aziende. Il costo complessivo è di oltre 320 mila euro. Il Comune di Calderara lo sostiene con circa 159 mila euro, il Comune di Sala con 54 mila euro, Bonfiglioli Group circa 87 mila euro, Sibo circa 11 mila e Ammeraal Beltech circa 10 mila euro. "Questa nuova linea bus – ha affermato Bonfiglioli – è la sintesi tra imprese, politica e territorio. Come imprese ci sentiamo in dovere di essere sostenitori del tema della sostenibilità. E dobbiamo costruire un modo equilibrato di lavorare sano".

"Il risultato di oggi – ha sottolineato Gualtieri – è la risposta concreta alla esigenze del territorio, in questo caso di Calderara e di Sala. Dalla politica alla volontà di tutti è arrivato il servizio grazie alle risorse degli enti e delle aziende. In questo momento non è facile reperire autisti. Oggi, in tutto il nord Italia, il problema è enorme. Da parte nostra ci dobbiamo impegnare per svolgere i servizi ma anche per avere le persone che lo svolgono". "C’è un bisogno spasmodico di mobilità – ha detto Falzone –. E da soli non riusciamo a rispondere a questo bisogno. Alla luce della crescita, ma anche alla luce degli spostamenti degli studenti che hanno difficoltà a raggiungere il capoluogo in tempistiche sostenibili. E clubPRO può essere un nuovo modello per dare risposte". Gli ha fatto ecco infine Bassi: "Con il tavolo di lavoro di clubPRO abbiamo conosciuto nuove aziende che hanno deciso di investire da noi. Il territorio sta crescendo e l’impegno che abbiamo messo si è tradotto nella pratica. I soldi che abbiamo investito sono tanti per la spesa corrente di Sala. Ma andranno a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e dei cittadini che utilizzano i servizi pubblici".

Pier Luigi Trombetta