
I nipoti mostrano uno dei quadri di Giovanni Mattei esposti a Persiceto
Nel nome del nonno. I fratelli Giada e Sergio Paludetti, in collaborazione con il docente Paolo Forni, hanno dato vita ad una mostra pittorica dal titolo ‘Giovanni Mattei. Attraverso gli occhi del nonno’. L’esposizione è stata inaugurata venerdì e rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 9 maggio nella veranda del locale l’Officina del gusto a San Giovanni in Persiceto. "Giovanni Mattei, o Nonno Giò, (1931 – 2001) – spiega Sergio Paludetti – cominciò la sua grande produzione pittorica intorno al 1974, quando iniziò a trasferire le sue visioni su legno e su materiali di recupero, per poi approdare all’uso della tela. Non era raro incontrarlo nelle varie manifestazioni pittoriche organizzate a Bologna e provincia. Operava esclusivamente a tempera e, in questa tecnica, aveva maturato una notevole esperienza".
Così prendono vita dal pennello di Mattei paesaggi, fiori, nature morte, navi e figure umane. Erano i suoi soggetti prediletti. Mattei ha lasciato in eredità oltre 300 opere, custodite da familiari, amici e colleghi. "Voglio ringraziare per questo progetto – aggiunge Paludetti – mia madre, mio padre, mia sorella per avermi aiutato nel raccogliere i quadri e anche mia zia Lalla, Mauro Miceli e Fabrizia Ugolini, per avermi dato alcune delle opere. E naturalmente ringrazio di cuore il professor Paolo Forni del Malpighi senza il quale la mostra non sarebbe mai nata".
p. l. t.