Una cena di beneficenza apre la Fiera di Zola

Solidarietà a favore dei clown che portano allegria negli ospedali. Venerdì l’apertura ufficiale con musica, stand e strade chiuse

Una cena di beneficenza apre la Fiera di Zola

Una cena di beneficenza apre la Fiera di Zola

Anteprima con cena di beneficenza e concerti di band giovanili, domani nella piazza di Zola Predosa, dove per tre giorni, da venerdì a domenica, si svolge l’edizione numero 27 nella versione moderna della Fira ‘d Zòla: spettacoli, gastronomia, mercatini, associazionismo, sport, vecchi mestieri e commercio all’aperto che fino a domenica occuperanno le strade e le piazzette del capoluogo.

Domani, come chiarisce il presidente di Pro Loco, Gabriel Gaibari, non si conta come serata aggiuntiva in quanto le strade non verranno chiuse e non ci saranno i banchi di mercato lungo le strade. Ma la piazza tra Municipio e Casa della salute si riempie di tavoli per gli ospiti della cena di beneficenza a favore di Clown 2.0, l’associazione bolognese che con i suoi volontari dal ‘naso rosso’ porta una ventata di allegria e serenità nelle corsie di ospedale e nelle situazioni di disagio.

"Ci saranno i piatti preparati da docenti e corsisti delle lezioni di cucina nell’Osteria Dino e presso il municipio saranno in funzione le giostre", dice Gaibari. Da venerdì la via Risorgimento, dal municipio al ponte sul Lavino, con le diramazioni su via Predosa, Dante e Vicolo Marchi saranno la scenografia urbana dello spazio-fiera punteggiato dalla grande osteria gestita dalla Pro Loco, organizzatrice dell’evento e coagulo di tante realtà locali, a partire dalla grande osteria e dei tanti punti ristoro sparsi nel borgo, e poi dagli spazi espositivi delle aziende.

Uno sguardo sul territorio circostante sarà affidato a trekking e alle dimostrazioni di società sportive e associazioni locali. Ma è sempre lungo il vicolo Marchi, sotto ‘il Voltone’ che si concentrano gli angoli più curiosi della kermesse con le dimostrazioni e le esposizioni dedicate ai vecchi mestieri.

Venerdì alle 20,30 il taglio del nastro ufficiale con gli organizzatori, gli amministratori comunali e l’accompagnamento dalla musica della banda Bellini. "Apriamo le porte ai visitatori mettendo in piazza il meglio del paese e questo grazie al lavoro di tanti volontari, purtroppo sempre più ‘storici’ e desiderosi di trovare energie nuove" aggiunge il presidente Gaibari.

g.m.