Un successo del collettivo: "Abbiamo creato comunità. Così si può vincere ogni sfida"

Tonelli e Postacchini (Ascom): "Saputo ha investito nella società e in città. Lo farà ancora". Galletti (Emil Banca): "L’unione è la nostra forza". Il Bologna calcio: "Vicinanza inimitabile".

Un successo del collettivo: "Abbiamo creato comunità. Così si può  vincere ogni sfida"

Un successo del collettivo: "Abbiamo creato comunità. Così si può vincere ogni sfida"

Una festa in grande stile, proprio nel teatro che ha portato il Bologna calcio in Champions League. È finita con una cerimonia di premiazione nella cornice del Dall’Ara l’iniziativa ’Vetrine rossoblù’, coinvolgendo ben 210 delle attività commerciali che hanno aderito al progetto, colorando dei colori del team di Saputo vetrine e ingressi.

Un momento di ringraziamento, per la società e la squadra, e anche di comunità, visto che la vicinanza dei tifosi e della città "ha dato un forte contributo al successo raggiunto – afferma Cristoph Winterling, direttore commerciale e marketing del Bfc –. Un risultato magico e un sogno realizzato, ed è stato bellissimo viverlo con il territorio, la città e i tifosi. Festeggiare insieme ciò che Ascom, insieme al Carlino e a Emil Banca, ha fatto è un momento bellissimo". L’iniziativa è stata "un’invenzione associativa per il gusto di stare insieme e far sognare la città – dice il presidente di Confcommercio Ascom, Enrico Postacchini –. E le Vetrine ci hanno permesso di notare attività commerciali in più. Cerchiamo di voler bene alla squadra e al presidente Saputo, che qui ha investito e vuole continuare a farlo".

Parole condivise anche dal direttore generale di Confcommercio Ascom, Giancarlo Tonelli. "Questa è la degna conclusione di un impegno durato mesi e del sostegno che tutte le attività del commercio, del turismo e dei servizi hanno dato al Bologna calcio, intendendo un riconoscimento per quanto Saputo ha fatto in dieci anni di presidenza – spiega Tonelli -. Oltre 300 milioni di investimento per il Bologna e a Bologna, procurando lavoro e indotto nel nostro territorio. E poi è arrivata la soddisfazione di poter giocare la Coppa dei campioni, che comporterà un ritorno di immagine e di turismo sportivo, posizionando Bologna a livello internazionale nello scenario dello sport più seguito al mondo". La folta adesione dimostra "quanto il pubblico sia affezionato alla squadra – commenta Valentino Di Pisa, presidente dell’Associazione Commercianti Rossoblu –. Questa è la conclusione di un percorso iniziato in momenti difficili, ma questa giornata ripaga le difficoltà".

L’atmosfera è festosa, non solo per il sogno Europa raggiunto, "ma perché c’è stata la partecipazione vera della città – afferma Gian Luca Galletti, presidente di Emil Banca –. Questo ci dimostra che quando siamo capaci di stare insieme, la città non si divide ed è capace di grandissimi risultati. Il merito è di una grandissima squadra, ma anche di una grande città, che si è mossa per un obiettivo comune: che questo ci sia di insegnamento, perché possiamo unirci e raggiungere altri obiettivi anche in altre occasioni, non solo sportive".

Il successo delle Vetrine è dipeso anche dai fasci di luce che hanno colorato le facciate degli edifici, delle torri o delle aziende. A compiere questo lavoro ci ha pensato Radio Sata, che ha illuminato la Torre di Maratona, dove "il montacarichi è fuori uso – conclude Luca Tagliavini –. Abbiamo fatto un bel po’ di gradoni per arrivare in cima, utilizzando piattaforme, tecnologie e fari performanti. Sono state sfide divertenti e impegnative". Se il Carlino si è occupato di pubblicare le foto delle vetrine dei negozi aderenti sul giornale, Ètv ha trasmesso le immagini degli allestimenti. "Abbiamo percepito l’orgoglio e la forza dei bolognesi – spiega il caporedattore Massimo Ricci –, che hanno spinto il Bologna calcio verso questo traguardo".

A unirsi alla grande festa non sono stati solo i commercianti, ma anche le diverse realtà territoriali e imprenditoriali, che nelle Vetrine Rosso Blu hanno colto il vero spirito di collaborazione. Fra i sostenitori dell’iniziativa, anche l’aeroporto Marconi.

"Bologna Welcome c’è stata fin da subito – comunica il presidente Daniele Ravaglia –. L’iniziativa va oltre le belle cose, ed è un’idea furba, perché ha avuto un impatto sociale forte e ha creato coesione. Ci siamo sentiti più vicini e siamo stati comunità". Una comunità che tifa per sé stessa e che si sostiene fino al traguardo.

"Grazie per aver fatto sognare il Bologna calcio all’intera città – sottolinea Francesca Puglisi, responsabile di Relazioni istituzionali e comunicazione di BolognaFiere –. Da Bologna a tutto il mondo, forza Bologna. Noi ci siamo". "Bologna si è unita e ha le caratteristiche per farlo anche in altre attività – sostiene il presidente del Centergross, Piero Scandellari –. L’avventura è finita positivamente, questa squadra dimostra che la società sportiva e la collettività ragionavano in questa direzione".

Mariateresa Mastromarino