REDAZIONE BOLOGNA

Un programma di musica e eventi per la torre campanaria di Oliveto

Terminata la raccolta fondi che ha raggiunto la cifra di 100mila euro, ora parte la seconda fase. Due appuntamenti al mese, da settembre a dicembre, per fare conoscere il borgo ai turisti.

Il comitato Torre di Oliveto che organizza eventi e raccolte fondi

Il comitato Torre di Oliveto che organizza eventi e raccolte fondi

Sulle colline che dominano la vallata del Samoggia, poco distante da Monteveglio, sorge un borgo affascinante e ricco di storia: Oliveto. Questo piccolo centro, un tempo fortezza e poi borgo, è stato anche il più piccolo Comune libero d’Italia. Oggi, però, la sua singolarità non risiede solo nella sua storia passata, ma anche nelle iniziative del presente. Da un anno, infatti, il comitato per il recupero della Torre di Oliveto, si è unito alla Piccola Famiglia dell’Annunziata, la comunità monastica che custodisce la chiesa di San Paolo e la sua torre, per portare avanti un progetto ambizioso: il recupero e restauro della torre campanaria e, più in generale, del borgo stesso. Per raggiungere questo traguardo, è stata avviata a novembre una raccolta fondi, che è a un passo dal raggiungere l’obiettivo di 100mila euro. Ora il comitato si prepara ad affrontare la fase finale della raccolta con una serie di eventi organizzati con il patrocinio del Comune di Valsamoggia, in collaborazione con la Rocca dei Bentivoglio e il contributo della Fondazione Carisbo.

"Con la nuova rassegna autunnale, dal 7 settembre al 7 dicembre, in continuità con quella di gennaio, vogliamo far conoscere e valorizzare il borgo, per completare il restauro della Torre Campanaria e aprirla al pubblico", spiega Tiziana Balestri, referente del Comitato. "Il programma prevede due appuntamenti al mese e sarà ricco di eventi con tre filoni diversi: culturale, paesaggistico e spirituale". La rassegna si apre il 7 settembre con un appuntamento musicale nell’ambito della rassegna ’Corti, Chiese e Cortili’: il concerto ’Incredibili talenti’ vedrà la pianista Hinako Inoue protagonista di una serata di grande musica. A ottobre sarà la volta del coro ’Ensamble Coelacanthus’, mentre a novembre si ridarà voce all’antico organo della chiesa, recentemente restaurato, con un concerto dell’organista Alessandra Mazzanti. Ma non è tutto. Il calendario prevede anche passeggiate in natura, organizzate in collaborazione con ’Itinerari narranti’, come l’appuntamento del 29 settembre ’Erbe di collina, itinerario agreste tra coltivi e antichi ricettari’ per scoprire, raccogliere e degustare le erbe spontanee della zona. Non mancheranno incontri culturali di rilievo, come quello con l’architetta Silvia Nano e l’archeologo Francesco Benassi, che guideranno alla scoperta della Oliveto sepolta. "Contiamo di inaugurare la torre in primavera, a marzo 2025. Con questo obiettivo comune si potrà finalmente salire sulla torre e godere della vista sulla meravigliosa valle del Samoggia" conclude Tiziana Balestri.

Sara Ausilio