REDAZIONE BOLOGNA

Un Caffé insieme per allontanare l’Alzheimer

L’iniziativa comunale in favore delle persone affette dal deterioramento cognitivo è organizzata nella sede del centro Malpensa

Attività di svago ed esercizi per la memoria al centro ’Fiorenzo Malpensa’

Attività di svago ed esercizi per la memoria al centro ’Fiorenzo Malpensa’

Un momento di svago davanti a un caffè per cercare di ritrovare la normalità perduta e allontanare, anche solo per qualche ora, il senso di smarrimento provocato dalla malattia. L’amministrazione comunale di San Lazzaro ha deciso di rinnovare il protocollo d’intesa per la gestione del progetto "Caffè Alzheimer", l’iniziativa dedicata alle persone che soffrono di deterioramento cognitivo e ai loro familiari.

Un’esperienza nata nel 2018 e che in questi anni ha riscosso grande apprezzamento tra la cittadinanza. L’iniziativa, frutto di una co-progettazione tra il Comune di San Lazzaro di Savena, capofila del Distretto di San Lazzaro, l’Azienda USL, Distretto di committenza e garanzia Savena Idice, l’Associazione Centro Sociale Anziani Ricreativo Culturale "Fiorenzo Malpensa" e l’Associazione ARAD APS ETS, Associazione di ricerca e assistenza demenze, ha come obiettivo quello di creare un luogo dove gli anziani con problemi di deterioramento cognitivo e i loro parenti possano ritrovarsi in un clima di normalità, sorseggiando un caffè o una bibita, in uno spazio accogliente totalmente diverso dai luoghi di cura sanitaria tradizionali, e soprattutto insieme ad altre persone. Previste anche attività per il contrasto del deterioramento cognitivo come per esempio giochi per la memoria, attività di disegno e corsi di scrittura. Il luogo dove avvengono gli incontri è il centro sociale ricreativo e culturale "Fiorenzo Malpensa", in via Carlo Jussi 33, dove ogni venerdì dalle 15 alle 17 persone anziane e i loro familiari o accompagnatori possono usufruire di un momento di svago attraverso laboratori di socializzazione e occasioni di confronto e supporto, anche individuale, con professionisti del settore e psicologi. "Quello del Caffè Alzheimer è un progetto al quale crediamo fortemente perché rappresenta uno strumento molto valido per dare un sostegno concreto a chi si trova in una condizione di grande sofferenza e disagio – spiega l’amministrazione comunale –. L’obiettivo è quello di cercare di contrastare il senso di abbandono e isolamento che spesso queste persone e le loro famiglie si ritrovano a vivere, stimolando la socializzazione e il riappropriarsi di spazi pubblici, sempre però in un luogo protetto e con il sostegno di professionisti". L’accesso al Caffè Alzheimer è aperto a tutti i cittadini che soffrono di deterioramento cognitivo e residenti nei sei comuni del Distretto Savena Idice. I primi incontri, dopo la pausa estiva, sono ripresi nel mese di settembre e si concluderanno nel giugno del 2025.