Bologna, 25 luglio 2024 – "Siamo una slavina che deve diventare una valanga. Tutti voi siete la testimonianza di un percorso civico: aiutatemi perché il nostro futuro non dobbiamo delegarlo a nessuno". Elena Ugolini ha salutato così, su un prato su cui "respirare aria nuova", amici e sostenitori ieri sera nell’elegante cornice di Villa Zarri a Castel Maggiore, nel Bolognese.
L’ex sottosegretaria del governo Monti ha attaccato subito l’avversario politico Michele de Pascale, candidato Pd e presto del centrosinistra alla Regione. "A sinistra non si aspettavano la mia candidatura, l’hanno presa come una lesa maestà – ha detto tra gli applausi –. Io mi metto al servizio dei cittadini che devono pretendere di più, invece de Pascale ha abbandonato i cittadini di Ravenna per fare carriera".
Circa 300 i presenti, con diversi esponenti della società civile, medici e imprenditori. Tra gli altri, anche Claudio Sabatini patròn dell’Unipol Arena. A fare capolino qualche politico, come Giulio Venturi (Lega), Marco Mastacchi (Rete Civica), Valentina Castaldini (Forza Italia) e Giampiero Veronesi (Italia Viva). Un preludio all’ok definitivo da parte dei quadri locali del centrodestra che arriverà oggi. "Sì – ha detto Ugolini –, avremo la prima fumata bianca". La seconda arriverà "in pochi giorni" da Roma.
Ugolini ieri era in elegante completo in nero, ad accoglierla anche tanta amministrazione Guazzaloca, dal vicesindaco Giovanni Salizzoni allo spin doctor Enrico Biscaglia. Al fianco dell’ex sottosegretaria molto significativa anche la presenza di Giuliano Barigazzi, ex assessore della giunta Pd di Virginio Merola. "Credo che Elena Ugolini possa portare nuove competenze in Regione, e il suo governo a nuovi livelli. Se le darò una mano? Vedremo". Ugolini ha anche citato il cantautore Ultimo. "Ha detto ‘Tra i miei amici non conosco nessuno che abbia mai votato o che sia stato in chiesa’. I giovani hanno bisogno di esempi". Chiusura con mini concerto del marito di Ugolini, che ha intonato anche ‘Che Sarà’ dei Ricchi e Poveri.