PAOLO ROSATO
Cronaca

Ugolini chiama a raccolta i partiti. Faccia a faccia col centrodestra: "Sanità al centro del programma"

La candidata civica si prepara a un incontro chiave domani coi coordinatori regionali di Fdi, Lega e FI . E su Facebook rilancia: "Più assistenza domiciliare per gli anziani". Ma il Pd: "Siamo primi in Italia".

Ugolini chiama a raccolta i partiti. Faccia a faccia col centrodestra: "Sanità al centro del programma"

Ugolini chiama a raccolta i partiti. Faccia a faccia col centrodestra: "Sanità al centro del programma"

Appoggio dei partiti di centrodestra a Elena Ugolini, ci siamo. Domani, alle 18, si terrà una call con la stessa preside del liceo Malpighi di Bologna e i coordinatori delle forze politiche. L’obiettivo è quello di compiere un altro passo, forse decisivo, verso l’intesa finale tra la candidata civica e Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati e Udc. Al centro dell’incontro di domani ci saranno, verosimilmente, le convergenze sui programmi e quindi le regole d’ingaggio da ridiscutere. Un ulteriore passaggio che a meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe portare a un accordo definitivo a brevissimo. All’incontro dovrebbero partecipare tutti i coordinatori locali: Michele Barcaiuolo per Fratelli d’Italia, Valentina Castaldini e Rosaria Tassinari per Forza Italia, Matteo Rancan e Jacopo Morrone per la Lega, Francesco Coppi per Noi Moderati e Riccardo Bizzarri per l’Udc. Da Roma, in seguito, dovrebbe arrivare il nullaosta (che ufficiosamente ci sarebbe già) per far partire la campagna elettorale tutti assieme. Intanto ieri Ugolini ha postato su Facebook un altro punto programmatico. La partita politica per l’Emilia-Romagna, nemmeno a dirlo, si gioca su sanità, welfare e sulla tutela delle fasce più fragili, come gli anziani. "È arrivato il momento di agire, anticipando i tempi, per potenziare la cura domiciliare e rendere omogenea l’assistenza in Emilia-Romagna – ha sottolineato Ugolini –. L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle malattie croniche, come demenza e patologie cardiovascolari, richiedono un impegno concreto. Dobbiamo garantire che ogni persona riceva le cure necessarie, riducendo l’isolamento, migliorando la qualità della vita e mantenendo gestibile l’impegno, anche economico, delle famiglie". Però, "nessuno deve essere lasciato indietro: l’assistenza agli anziani, e alle persone in difficoltà, non è solo una questione sanitaria, ma un dovere sociale. È il primo ragionamento collettivo che intendo portare avanti per trovare una soluzione comune".

Ieri la Regione ha invece, dal canto suo, rivendicato i risultati eccellenti del suo sistema sanitario. "Quando si tratta di offrire ai cittadini le prestazioni sanitarie essenziali, siano esse gratuite o a pagamento, l’Emilia-Romagna è la migliore regione d’Italia. Si conferma infatti prima seguita da Veneto, Toscana, Lombardia e Provincia Autonoma di Trento", ha detto l’assessore Raffaele Donini (Pd) commentando lo studio della Fondazione Gimbe sulla base dei dati forniti dal governo Meloni.