REDAZIONE BOLOGNA

Ubriaco senza biglietto blocca l’autobus di linea

Quarantenne marocchino denunciato dagli agenti della polizia locale. Ha azionato il freno del mezzo pubblico per sottrarsi al controllo.

Il comando della polizia locale di Baricella e Minerbio

Il comando della polizia locale di Baricella e Minerbio

Attività intensa per gli agenti della polizia locale del Comando congiunto di Baricella e Minerbio durante le festività. Tre denunce solo negli ultimi giorni di dicembre. La prima a Baricella per interruzione di pubblico servizio. Tutto è iniziato quando dell’autobus 93, in servizio sulla tratta Bologna-Molinella, un quarantenne marocchino ha turbato la regolarità del servizio pubblico rifiutandosi di fornire i documenti e il titolo di viaggio richiesti dal personale Tper, incaricato di pubblico servizio. La situazione è degenerata quando l’uomo, per sottrarsi al controllo, ha azionato il freno del mezzo, costringendo l’autobus a un’improvvisa fermata. A quel punto, gli operatori Tper hanno chiesto l’intervento della polizia locale. Giunti sul posto, gli agenti hanno constatato che l’uomo si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica.

L’uomo è stato accompagnato alla sede di Baricella della polizia locale per essere identificato, sanzionato per ubriachezza molesta e denunciato per il rifiuto di fornire i documenti e per interruzione di servizio pubblico. Pochi giorni dopo invece gli agenti hanno denunciato, sempre a Baricella, due persone per truffa. Una vicenda dai contorni surreali ha visto protagonista una donna che, già sanzionata dalla polizia locale per guida senza assicurazione, si è presentata al comando con una polizza assicurativa falsa per ottenere il dissequestro della propria auto. La donna, dopo aver pagato la sanzione prevista dalla legge, doveva esibire una nuova polizza assicurativa valida per almeno sei mesi. Tuttavia, durante il controllo dei documenti, la polizza della nota compagnia presentata è risultata falsa. Sorpresa e incredula, la donna ha dichiarato di essere stata appena truffata, mostrando anche una ricevuta di pagamento di oltre 500 euro effettuato a un presunto assicuratore. I responsabili della frode sono poi risultati due napoletani, entrambi trentenni che sono stati denunciati alla Procura.

Zoe Pederzini