ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Truffata di 30mila euro. Ho fatto arrestare i ladri"

Il racconto della vittima che, grazie ai carabinieri di Pianoro, ha riavuto il denaro. "Mi hanno telefonato e convinta ad andare in banca a fare un bonifico"

La truffa sventata dai carabinieri di Pianoro in contatto con i colleghi di Taranto

La truffa sventata dai carabinieri di Pianoro in contatto con i colleghi di Taranto

Pianoro, 21 giugno 2024 – Viene derubata di quasi 30mila euro con la truffa del ‘finto carabiniere’, ma la tempestività dei militari di Pianoro, in collaborazione con i colleghi di Taranto, ha permesso l’arresto del truffatore e il recupero della somma, che era già stata prelevata dai criminali. A raccontare la vicenda è stata la vittima: "Qualche mattina fa ricevo un avviso dal mio home banking: era stato effettuato un trasferimento di danaro per l’importo di 985 euro dal mio conto corrente ed era indicata un’utenza di telefono sconosciuta, che ho chiamato senza ricevere risposta. Poco dopo ho ricevuto una chiamata da un numero fisso, che corrispondeva all’utenza della mia banca di Pianoro. L’interlocutore mi ha detto di essere un operatore della banca, tal Luca Melis. Mi ha detto che ero stata truffata, che i miei soldi erano stati versati sul conto di un cittadino straniero".

La vittima prosegue: "Poco dopo questo Melis trasferisce la mia telefonata a un altro fisso, un numero che anche su Google corrispondeva a una caserma dei carabinieri di Bologna. Ancora non mi spiego come facciano. Da qui mi ha iniziato a parlare un altro truffatore, presentatosi come il maresciallo Marco Giordani".

Il finto militare ha detto alla vittima che era necessario che si recasse in banca, non nella sua filiale, ma in un’altra poco distante, per trasferire tutti i 30mila euro che aveva sul conto su un altro conto intestato a un terzo e che poi la banca glieli avrebbe restituiti.

“Mi ha messo una gran fretta e mi ha detto che dovevo fare così perché a rubarmi i soldi, quei 985, dal conto era stato un dipendente della mia filiale, su cui i carabinieri indagavano, perché era infedele e trafugava soldi ai clienti. Poi insisteva che rimanessimo al telefono finché non fossi arrivata in banca". Convinta si trattasse della realtà, la donna è andata in banca e ha trasferito i soldi sul conto indicato. Poco dopo, però, la vittima, vista l’insistenza del soggetto affinché non cadesse la linea telefonica, ha sussurrato alla figlia di avvisare il padre di quanto successo. Il marito della donna ha capito subito che si trattava di un inganno e ha prontamente chiamato la caserma di Pianoro. I militari si sono precipitati nella banca della donna e hanno verificato che i soldi erano stati trasferiti su un conto Postepay che, proprio in quel frangente, stavano utilizzando a uno sportello di Taranto. I carabinieri hanno allertato i colleghi pugliesi che si sono precipitati sul posto e hanno arrestato in flagrante uno dei truffatori.

"Un plauso al comandante della stazione di Pianoro - conclude la vittima -. Senza di lui questo epilogo non sarebbe stato possibile".