Bologna, 31 luglio 2024 - Dopo aver seguito la pensionata dal mercato di San Ruffillo fino a casa, le ha citofonato fingendosi il postino e le ha chiesto di scendere per firmare una raccomandata. E quando la vittima, una signora di 84 anni, è scesa, lui ne ha approfittato per salire, aprire la porta di casa della donna forzandola con una scheda e rubare la sua borsa e un cofanetto con dentro orologi e gioielli per 3mila euro.
Il 44enne tunisino non sapeva però che ad osservarlo c’era una pattuglia in borghese della squadra mobile, impegnata proprio nel contrasto ai furti in appartamento e alle truffe agli anziani. Che è subito entrata in azione vedendolo uscire dal palazzo e avvicinarsi alla macchina noleggio con cui era arrivato in zona di via Toscana, per frugare nel portafogli appena rubato alla donna. Perquisito, il quarantaquattrenne è stato trovato anche con cinque anelli risultati provento di un furto denunciato in via Vasco De Gama il 29 luglio e di un dispositivo per il diabete rubato in un’abitazione di via Titta Ruffo il 26.
L’uomo è stato quindi arrestato per il furto e denunciato per la ricettazione. Intanto però la squadra mobile sta lavorando per verificare se anche gli altri otto colpi messi a segno con la stessa tecnica, in particolare in Bolognina e in zona di via Toscana, possano essere riconducibili al quarantaquattrenne. Allo scopo, i poliziotti stanno analizzando i video degli ATM dove sono stati effettuati subito dopo i colpi dei prelievi inferiori e 50 euro.