MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Truffa dell’auto in panne a Bologna, smascherato il finto meccanico

“Il temporale scarica le batterie”. E chiede 200 euro a due gruppi di ragazzi fuori dal cinema. Poi una delle vittime richiede l’intervento della polizia

Truffa del finto meccanico, indaga la polizia

Bologna, 5 luglio 2024 – Immaginate di uscire dal cinema in una serata piovosa e di voler solamente entrare in macchina per tornare velocemente a casa. Ma la batteria dell’auto è scarica. E ad aspettarvi c’è un uomo, che si rivela un truffatore. Può sembrare la trama di un film, invece è ciò che è successo a sei ragazzi lunedì sera fuori dal cinema in viale Europa, vittime di una truffa singolare, per fortuna sventata.

È circa mezzanotte quando una coppia di ventenni esce dalla sala e raggiungere la propria Fiat 500 nel parcheggio. Il telecomando però non funziona e l’auto non si apre: solo utilizzando la chiave i due riescono a salire in macchina. Dove il quadro non si accende. La batteria è scarica. All’improvviso, da un auto scende un uomo che, con indosso una maglia della Fiat, dice di essere il meccanico di una (finta) officina vicina, che opera di notte quando ci sono temporali, visto che “lampi e tuoni fanno scaricare le batterie”, sostiene il truffatore.

I ragazzi cercano di allontanarlo, ma è tardi: l’uomo apre il cofano e stacca i morsetti, indispensabili per ricaricare la batteria con un’altra auto, perché “potrebbero prendere fuoco con il brutto tempo”, incalza. La conversazione viene interrotta da un altro gruppo di quattro ragazzi, che chiede aiuto perché la loro macchina, un’altra Fiat 500, ha la batteria a terra. Il truffatore, a quel punto, chiede in maniera insistente duecento euro a conducente per riparare i danni.

Alle vittime ora è tutto chiaro: è stato lui a manomettere entrambe le auto in cambio di denaro, ma l’uomo, con insistenza, continua a trattenere lì i due gruppi di ragazzi. Che vengono notati da un altro giovane, anche lui uscito dal cinema, che corre per aiutare gli altri. È a quel punto che l’uomo comprende di essere stato smascherato. Inizia a essere violento, alza la voce e, con fare minaccioso, inveisce contro l’ultimo arrivato e tenta di spintonarlo, ma per fortuna il ragazzo riesce a schivare il colpo.

Una delle vittime richiede l’intervento della polizia, fornendo il numero di targa e la descrizione fisica del truffatore che, ascoltando la telefonata, si dà alla fuga.