ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Troppi incidenti". Scatta la protesta alla Borgatella

Schianto in via Zucchi, ancora grave la 21enne. I cittadini: "Limitare la velocità, serve l’autovelox".

L'incidente in cui è stata coinvolta la 21enne bolognese

Bologna, 21 ottoobre 2023 – Versa ancora in gravi condizioni, in prognosi riservata all’ospedale Maggiore, la bolognese 21enne che, nella mattinata di giovedì, è rimasta coinvolta, mentre guidava la sua Fiat Seicento, in uno scontro frontale con un furgone in via Zucchi, nella frazione Borgatella.

E mentre la Polizia locale sta ancora cercando di chiarire la dinamica dello schianto, si solleva la polemica sulla pericolosità della strada da parte dei residenti del condominio di via Zucchi 4. "Questa strada, soprattutto in concomitanza del nostro palazzo dove c’è una strettoia notevole, è pericolosa e ogni giorni o quasi ci sono incidenti, spesso anche molto gravi – raccontano i cittadini –. Viviamo nella costante preoccupazione per gli automobilisti che percorrono la strada, ma anche e soprattutto per noi e per chi viene a trovarci. Il nostro ingresso, infatti, coincide con una curva che dovrebbe essere percorsa ai 50, essendoci un restringimento della carreggiata. Nessuno, però, o quasi, considerando che c’è anche l’accesso alla tangenziale poco dopo, la percorre alla velocità prevista. E in quel punto della strada, se stai facendo gli 80, perdi il controllo del mezzo e vai dritto dentro la recinzione del nostro condominio".

Insomma, una situazione preoccupante. "Sono tantissime le volte in cui vediamo auto che hanno sfondato la recinzione o che ci hanno preso contro sbandando e che poi se ne vanno – spiegano i residenti –. Questo per dire che il pericolo, lì, c’è tanto per chi percorre la strada, sia conoscendola che non, tanto per noi che entriamo o usciamo dal palazzo a piedi o con la macchina soprattutto. Tutte le volte che qualcuno ci viene a trovare, finchè non sentiamo che è sulla corsia teniamo il fiato sospeso per paura che una macchina che sopraggiunge ad alta velocità lo abbia preso in pieno. Qualcuno deve intervenire: il morto purtroppo c’è già stato tempo fa, quanti altri ne dobbiamo seppellire prima che prendano provvedimenti?".

Già altre volte i residenti hanno chiesto interventi risolutivi: "Abbiamo parlato con il Comune e poi anche con la Polizia locale – concludono –. Visto che si tratta di una strada provinciale non spetta al Municipio intervenire. Ci è stato inoltre ribadito che, a questa altezza, non possono essere installati autovelox. Ma crediamo che qualcuno di competenza debba fare qualcosa. Dal momento che sia a San Lazzaro che a Bologna i rispettivi sindaci stanno intervenendo in più modi per regolare la velocità delle auto quando c’è una zona sensibile come questa è giusto che chi è competente riconosca che va fatto qualcosa".

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