"Troppi anticipi a Conselice (RA): difficoltà di cassa"

Il Comune di Conselice (Ravenna) ha speso 376.950 euro per lavori in somma urgenza, pagandoli con molta fatica. Per farlo ha usato l'avanzo di bilancio, donazioni e uno slittamento dei mutui. Tutto documentato, non teme controlli da parte della Finanza o rilievi dalla Corte dei conti.

"Troppi anticipi. Difficoltà di cassa"

"Troppi anticipi. Difficoltà di cassa"

CONSELICE (Ravenna)

"Tutta questa struttura dell’emergenza fa perno sul pagamento: il meccanismo è tutto di anticipazione, poi ti rimborsano. Avrebbe dovuto essere diverso".

Qual è la situazione del suo Comune?

"Abbiamo speso 376.950 euro per lavori in somma urgenza, ma pagandoli con molta fatica, tenuto conto anche del differimento dei tributi per le zone alluvionate. Perché comunque prima devi saldare i lavori, rendicontare e presentare le fatture per ottenere i rimborsi".

Come avete fatto senza tutti i soldi in cassa?

"Alla Bcc abbiamo chiesto e ottenuto uno slittamento di un anno dei nostri mutui, poi usato l’avanzo di bilancio e in piccola parte anche delle donazioni. È un problema se i soldi non li hai".

Acconti?

"Sì, ne abbiamo avuti. Ma siamo stati anche molto bravi a essere spediti con la parte burocratica: i verbali che gli uffici hanno dovuto produrre sono stati una mole impressionante, tra luglio e agosto abbiamo fatto le delibere di giunta e di consiglio per il riconoscimento del debito fuori bilancio per i lavori in somma urgenza, poi sono state trovate le risorse, pagato e rendicontato. Domani (oggi, ndr) inviamo le ultime due fatture".

Qual è l’effetto?

"Che ai problemi di cassa si sommano altri problemi di cassa".

Teme controlli da parte della Finanza o rilievi dalla Corte dei conti?

"No, sono tranquilla. È tutto così ampiamente documentato che non temo nulla".