È stato confermato dal Gruppo Trevi di Cesena l’affidamento definitivo all’azienda romagnola, da parte del Comune di Bologna, della responsabilità dei lavori per la messa in sicurezza della torre della Garisenda. La torre, simbolo della città assieme alla più alta Asinelli, è a rischio di crollo dopo un allarme che è stato lanciato a ottobre del 2023.
I lavori di messa in sicurezza della Garisenda entreranno nella fase operativa – tramite la divisione Soilmec del gruppo Trevi – con il trasporto eccezionale, da Pisa fino a Bologna, e la revisione del sistema dei tralicci e delle torri di contrasto, che costituivano l’intricato sistema di stabilizzazione impiegato per il sostegno della torre pendente fino al consolidamento del terreno sottostante il gioiello architettonico toscano.
I tralicci e le torri di contrasto sono attualmente conservati a Pisa, in piazza dei Miracoli, da dove saranno trasportati nel capoluogo emiliano. La giunta bolognese ha infatti acquistato il sistema in comodato d’uso gratuito dall’Opera della Primaziale Pisana.
Il primo intervento in loco, a Bologna, sarà l’elevamento di alcuni metri dell’altezza dei tralicci e delle torri di contrasto, per adattarle con le necessità statiche della Garisenda.