Bologna è ancora una città ideale dove esordire nel cinema? Con una festival come Visioni Italiane che arriva alla trentesima edizione da lunedì al 17 novembre, la risposta è affermativa e nel particolare ci racconta, col suo ricco programma, della chance che può avere una persona più o meno giovane oggi, nel trovare un approdo di attenzione che non è per nulla scontato. Perché per qualsiasi lavoro, al di là di averlo fatto, poi la sfida è di essere visto in un contesto dove si possano attivare occasioni. E la Cineteca è quel contesto. Basta dare un’occhiata alle ultime pagine del catalogo con le schede dei lavori, per leggere i nomi di chi è passato da Visioni Italiane, per farsi un’idea dell’opportunità offerta e spesa (da Giovanni Aloi a Laura Bispuri, da Francesco Costabile a Margherita Ferri, Matteo Garrone, i Manetti Bros., Matteo Rovere, Andrea Segre, Maura Delpero tra i tanti).
Dalla copertina, che è poi anche l’immagine del manifesto e del programma, ci affacciamo invece, come i protagonisti del corto con delitto Spotlight "di Lorenzo Lamberti –di cui è mostrato un fermo immagine che vede tra gli attori anche Giovanni De Maria, figlio d’arte della coppia De Maria-Ferrari– sulle trame di tanti film e altrettante biografie di registe e registi esordienti che vedranno proiettati i propri lavori in uno dei cinema più belli del mondo: quel Modernissimo cui un debuttante, in un altro posto del mondo, forse non aspirerebbe perché certe cose non possono accadere. Ecco la magia di Bologna che nei vari concorsi premia visioni con tanti temi differenti (il Premio Luca De Nigris dal 2025 diventerà nazionale).
"Con tutte le proiezioni del concorso principale– racconta il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli– avremo un racconto molto preciso sulla realtà, perché lo sguardo autoriferito di 30 anni fa si è allargato". E aggiunge la direttrice del festival Anna Di Marino: "In questi trent’anni abbiamo visto il livello tecnico alzarsi molto ma una cosa è rimasta la stessa, ovvero il fatto che Visioni Italiani si interroga ancora sul futuro del cinema seguendo la creatività dei giovani autori, dando spazio a tutte quelle opere dal formato irregolare che vengono realizzate in Italia".
Alla kermesse degli esordienti passeranno anche ospiti speciali: Vinicio Capossela presenterà in anteprima Natale fuori orario (venerdì 15 novembre), il film di Gianfranco Firriolo. Uno sguardo retrospettivo ci porterà il restauro di A cavallo della tigre di Luigi Comencini, accompagnato dalla figlia Francesca (domenica 17 novembre); e poi Booliron di Francesco Figliola, La cura della giustizia di Vito Palmieri, Incanto, la leggenda di Maurizio Finotto. Wu Ming 1 presenterà il suo libro Gli uomini pesce (giovedì 14 novembre), mentre Wu Ming 2 e Wu Ming 4 presenteranno il doc Romagna tropicale.