
Un treno Frecciabianca (foto d’archivio)
Bologna, 19 luglio 2015 - Un treno Frecciabianca, il 9811 Milano-Lecce, è rimasto fermo a lungo per un guasto a Lavino, nel Bolognese, sotto il sole cocente e senza aria condizionata, con temperature prossime ai 40 gradi.
Il convoglio si è bloccato poco prima delle 14 nei pressi della stazione di Lavino. È partito un locomotore sostitutivo da Bologna che ha raggiunto e agganciato il Frecciabianca: prima lo ha portato a Lavino dove è rimasto fermo per consentire attività di assistenza ai passeggeri, per verificare le loro condizioni.
Quando è arrivata la notizia del guasto - spiegano dalle Ferrovie - infatti la sala operativa ha allertato vigili del fuoco, 118 e protezione civile, viste le elevate temperature. In precedenza, in attesa del locomotore, era stata sospesa per circa 30 minuti la circolazione dei treni, sia in direzione nord che sud, per consentire l’apertura delle porte e la discesa in sicurezza dei passeggeri per poter respirare, visto che l’aria condizionata non funzionava più.
Anche da bordo treno diversi passeggeri hanno fatto partire telefonate verso il 118 e vigili del fuoco. Secondo i passeggeri ci sarebbero stati anche alcuni malesseri.
Poi il treno è partito da Lavino ed è arrivato a Bologna, dove c’è stata una nuova sosta per verificare le condizioni dei passeggeri e sono state distribuite bottiglie d’acqua. Verso le 17 è ripartito verso Lecce. È possibile che il guasto sia analogo a quelli accaduti in questi giorni di alte temperature: il caldo eccessivo manda in blocco le schede dei locomotori.