REDAZIONE BOLOGNA

Treno a fuoco in galleria. Ma è un’esercitazione

Pompieri, Ferrovie dello Stato e soccorritori in azione a Monte Bibele. Simulato il piano di soccorso da attuare in caso di emergenza. Nessun disagio.

Pompieri, Ferrovie dello Stato e soccorritori in azione a Monte Bibele. Simulato il piano di soccorso da attuare in caso di emergenza. Nessun disagio.

Pompieri, Ferrovie dello Stato e soccorritori in azione a Monte Bibele. Simulato il piano di soccorso da attuare in caso di emergenza. Nessun disagio.

Come si affronta l’emergenza di un incendio che scoppia in un treno sotto una galleria? Lo hanno simulato l’altra notte i soccorritori, nell’esercitazione di Protezione Civile nella galleria ‘Monte Bibele’ - struttura lunga 9 chilometri e 243 metri e che attraversa i comuni di Pianoro, Loiano e Monghidoro - sulla linea ferroviaria Alta Velocità Bologna-Firenze. Ecco il ‘copione’ dell’esercitazione: "Un treno passeggeri proveniente da Bologna e diretto a Firenze si ferma nella galleria Monte Bibele per un principio di incendio a bordo – spiegano da Ferrovie –. Il macchinista arresta il treno in corrispondenza di un Posto di esodo e lancia l’allerta alla sala operativa di Rfi, che attiva il Piano di Emergenza interno e richiede l’intervento delle strutture pubbliche di soccorso, come previsto dal Piano di Emergenza e Soccorso della Galleria. Nel frattempo in galleria vengono accesi gli impianti di emergenza (illuminazione, controllo fumi, antincendio) e il personale di bordo assiste nella discesa dal treno i passeggeri, uno dei quali si infortuna a una gamba non riuscendo a proseguire verso la via di fuga. Una volta tolta tensione alla linea di alimentazione elettrica dei treni da parte dei tecnici di Rfi, i soccorritori entrano in galleria e procedono con lo spegnimento del principio di incendio e i trattamenti sanitari. Al termine delle operazioni di soccorso i tecnici di Rfi provvedono alla verifica e rimessa in servizio della linea ferroviaria".

L’esercitazione è stata organizzata da Rfi e Fs Security con il coordinamento della Prefettura e la partecipazione del comando provinciale dei vigili del fuoco, del compartimento Polfer, del 118 Emilia-Romagna, della Protezione Civile e di Ntv. Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni. L’esercitazione rientra tra quelle previste dal piano annuale del Gruppo Fs Italiane, "per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra gli enti nonché la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria, in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso e di intervento ai fini del soccorso all’interno della galleria in una logica di miglioramento continuo degli standard di sicurezza e tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente". Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità di attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.