ALBERTO BIONDI
Cronaca

Treni, la giornata nera. Maxi guasto a Roma. E la stazione va in tilt. Ritardi fino a quattro ore

Lunghe code nello snodo bolognese, tanti passeggeri in attesa di partire. Disagi anche per i Regionali verso Ancona, a causa di un altro blocco. Passeggeri scoraggiati: "Attese interminabili accampati per terra". .

Treni, la giornata nera. Maxi guasto a Roma. E la stazione va  in tilt. Ritardi fino a quattro ore

Le code davanti alla biglietteria, ieri alla stazione centrale di Bologna

File di passeggeri in attesa riempiono atrii, sale d’attesa e banchine della stazione centrale di Bologna. Molti turisti – ma soprattutto pendolari – si chiedono come fare a raggiungere la propria destinazione, e cercano nello smartphone la soluzione del problema.

Istantanee degli effetti della giornata nera vissuta ieri dal trasporto ferroviario a livello nazionale. In tutto, sono stati cancellati più di cento treni, e molti hanno ritardato da 20 a 230 minuti, paralizzando l’Alta velocità in buona parte della penisola: i problemi sono iniziati alle 6.30, dopo la sospensione della circolazione tra Roma termini e Roma Tiburtina, e i ritardi si sono riversati su tutta l’Alta velocità, Intercity e regionali, a tal punto che Fs ha consigliato agli utenti di "riprogrammare il proprio viaggio". Bologna, ovviamente, non poteva restare intaccata da questi ritardi, trattandosi di uno snodo fondamentale: la mattinata non è stata affatto semplice.

"Cosa dobbiamo fare? Sono rassegnata. Per carità, sono cose che capitano, ma quando capitano la seccatura non è poca – confida la signora Maria, in attesa del suo convoglio verso Salerno –. Da quel che so, c’è stato un guasto importante, per cui l’unica opzione al momento è aspettare e sperare che venga risolto al più presto. Per fortuna io ho trovato un posto a sedere su di una panchina, ma la gente intorno a me si è accampata anche per terra".

Le fa eco Rosa Sarnataro, in attesa del treno in direzione Napoli: "Il disagio maggiore lo hanno sicuramente tutte quelle persone che si stanno spostando per lavoro e, causa ritardi perderanno le coincidenze. I treni e le linee si possono guastare, arrabbiarsi, secondo me, non ha senso", dice prendendola con una calma sorprendente.

Già, perché le ripercussioni sono pesantissime sul nodo bolognese. Risultano soppressi molti treni in direzione Milano, Torino e Venezia ma anche in direzione opposta verso Roma, Napoli e Salerno. Come se non bastasse, nella stessa giornata, c’è stato anche un guasto sulla linea ferroviaria che collega Bologna con Ancona, all’altezza di Villa Selva, tra Forlì e Cesena, che ha fatto registrare ai treni dell’Alta Velocità, Regionali e Italo ritardi fino a 50 minuti.

Ma tornando alla stazione Centrale di Bologna, tra continui cambi di binario e annunci per ritardi, la giornata delle migliaia di persone coinvolte è continuata tra incertezza, sospiri e una buona dose di nervosismo. Sono stati quasi presi d’assalto i botteghini informativi nella speranza di ottenere un rimborso e qualche informazione in più. "Il guasto ha impattato principalmente la circolazione dei treni regionali del Lazio. Ovviamente, dato il sovraccarico di tutte le linee i ritardi si sono allargati anche alle Frecce e Italo. Siamo attrezzati per tutelare i clienti in questi casi. Tutti coloro i quali avessero acquistato un biglietto online, hanno ricevuto un sms informativo per conoscere ritardi ed eventuali strade alternative", dice una portavoce di Trenitalia.