MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

Tram ‘verde’ in via di Corticella a Bologna: senso unico per dieci mesi

Assemble a al Navile con l’assessora Valentina Orioli che non riesce a rassicurare il pubblico. I cittadini: "Ci saranno problemi per andare al lavoro, portare i figli a scuola e per i bus"

Trame 'verde' in via di Corticella: senso unico per 10 mesi. Riunione infuocata con i residenti

Trame 'verde' in via di Corticella: senso unico per 10 mesi. Riunione infuocata con i residenti

Bologna, 5 settembre 2024 – Per un po’ di tempo potremo salutare il classico scorrimento di via di Corticella: con l’anno nuovo, la Linea Verde del tram passerà alla fase 2, richiedendo "la chiusura da via di Saliceto fino a via Marziale, comprendendo lo svincolo della tangenziale".

A eccezione di un unico senso di marcia. Le tempistiche? "Circa dieci mesi. D’altra parte, dobbiamo costruire un sottopasso". La notizia agita l’incontro pubblico tra il Comune e i residenti della zona Corticella e Croce Coperta, investita dal lotto zero della Verde. L’annuncio lascia spazio ai malumori. Il centinaio di cittadini riuniti nella sede del Quartiere a Croce Coperta non intende abbassare la voce: "Che ne sarà degli autobus, del flusso delle scuole, dei lavoratori? Che ne sarà della nostra libertà?".

Inutili le rassicurazioni dell’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli e della presidente del Quartiere Navile Federica Mazzoni e degli ingegneri Sgubbi, Rivola, Ombra e Piazza. "La cosa che ci preoccupa è non capire come poterci spostare autonomamente – dicono i cittadini –. La tangenziale e via di Corticella saranno inaccessibili, anche per le ambulanze". Ma la Verde ha un piano chiaro: il sottopasso destinato al tram partirà dalle Caserme Rosse e riemergerà sulla rotonda di Croce Coperta. Ad accendere l’assemblea è l’ennesimo blocco della viabilità "in un punto così importante per il traffico", tuona la platea. La preoccupazione è "per chi deve andare al lavoro con il proprio mezzo", che subirà disagi in merito ai tempi di percorrenza e variazioni di percorso.

«Basta parlare al futuro. Vogliamo un programma", chiedono i residenti. "Tper studierà un piano a partire da gennaio con una soluzione alternativa – promettono ingegneri e amministratori –. Per la tangenziale, invece, bisognerà appoggiarsi agli ingressi successivi". I toni restano accesi. "Dovremmo diffidare da questi signori, bloccando la realizzazione dell’opera", grida una signora. Presenti i residenti e commercianti di piazza dell’Unità, visto che "il tram riguarda anche noi".

Il gruppo porta all’incontro la richiesta di far passare il tram "in mezzo alla piazza, evitando così quattro curve e limitando la spesa".