ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Tram, la linea Verde riparte: Ok della Soprintendenza del Pnrr. Cantieri, deroga a orari e rumore

Il Comune conferma il via libera da Roma dopo la brusca frenata al ‘Compendio Arcoveggio’. Delibera del Comune per rispettare i tempi del Pnrr, Stanzani (FI): "Ancora disagi per i cittadini".

Tram, la linea Verde riparte. Ok della Soprintendenza del Pnrr. Cantieri: deroga a orari e rumore

Tram, la linea Verde riparte. Ok della Soprintendenza del Pnrr. Cantieri: deroga a orari e rumore

Bologna, 28 gennaio 2024 – La linea verde del Tram è ripartita. Dopo la brusca frenata causata dalla Soprintendenza speciale per il Pnrr che aveva dato parere negativo al ’Compendio Arcoveggio’, in questi giorni è, invece, arrivato l’ok. Lo conferma l’assessora alla Nuova Mobilità, Valentina Orioli, sottolineando come "a breve dovrebbe chiudersi la Conferenza dei servizi". Per la linea Rossa, invece, aumenta la quota di fondi Pnrr: "A fronte dei 511 milioni di euro di finanziamento, 151 milioni provenivano dal Pnrr e il resto da fondi ordinari. Un nuovo decreto, invece, stabilisce che la quota Pnrr salga a 398, segno che Bologna è fra le città che a livello tecnico riesce a spenderli meglio", dice l’assessora.

Resta il fatto che i lavori per il Tram sono corposi. E che – prevedendo fondi del Pnrr – i cantieri devono essere terminati entro il 2026, pena la perdita del finanziamento e conseguente esborso da parte del Comune.

Da qui, è stata emanata una delibera (firmata dalla vicesindaca Emily Clancy) che permette al Comune di derogare su orari e rumore per i cantieri del Tram. Una mossa – si legge nel documento – volta a far rispettare "i tempi previsti nel Pnrr, oltre che perseguire l’obiettivo di minimizzare l’impatto dei cantieri sulla città quantomeno in termini temporali". Per questi motivi, "viene imposto un carico straordinario a tutti gli attori coinvolti nel processo realizzativo, compresa l’impresa esecutrice dell’infrastruttura, che dovrà metter in campo adeguate maestranze che consentano lavorazioni eseguite sia mediante il ricorso contemporaneo di più squadre di lavoro oltre che mediante l’organizzazione del lavoro su più turni".

La delibera, quindi, indica come "assolutamente necessario consentire lo svolgimento delle attività di cantiere in fasce orarie che derogano dalle previsioni del Regolamento comunale (si prevede che l’attività dei cantieri può essere svolta di norma tutti i giorni feriali dalle 7 alle 20, ndr) per la disciplina delle attività rumorose temporanee".

Il capogruppo di FI, Nicola Stanzani, pur condividendo la necessità di terminare i lavori in tempo, critica gli inevitabili disagi che toccheranno ai cittadini: "Questo dimostra l’incompetenza di questa giunta. Che chiede una deroga a decibel e orari dei cantieri perché finora probabilmente non ha fatto bene il proprio lavoro. Più che fare battaglie mediatiche sulla Città 30, pensi al bene dei bolognesi. Che, invece, si troveranno con lavori rumorosi 24 ore al giorno".

ros. carb.