Tram, il nuovo cronoprogramma. San Donato ritarda per il Passante. Canale in Riva Reno verso la luce

Dopo Natale l’incrocio Ugo Bassi-Indipendenza. Manca l’ok definitivo di Autostrade per il ponte di San Donnino

Tram, il nuovo cronoprogramma. San Donato ritarda per il Passante. Canale in Riva Reno verso la luce

Tram, il nuovo cronoprogramma. San Donato ritarda per il Passante. Canale in Riva Reno verso la luce

In estate, tra luglio e agosto, dovrebbe riaprire l’incrocio tra via Riva Reno e via Lame (con il canale scoperto che sarà visibile "a breve", ha dichiarato a margine l’assessora Valentina Orioli, probabilmente entro luglio). Dopodiché i lavori del tram si concentreranno nel tratta di strada all’incrocio con via San Felice. Mentre dall’autunno sono previsti i lavori sulla via Emilia Ponente, in zona Santa Viola, e le prime opere in via San Donato. Nel corso del 2025 dovrebbe infine vedere la luce anche il maxi-cantiere in zona Piazza dell’Unità, che sarà unico per la linea Rossa e la linea Verde.

Sono queste le principali novità emerse dalla commissione comunale che ha dato un corposo aggiornamento sul cronoprogramma dei cantieri della linea Rossa (da Borgo Panigale al Caab) del tram. Che, al pari della ‘gemella’ Verde (che andrà da via dei Mille a Corticella), dovrà vedere le operazioni concluse entro il 2026, pena la scadenza dei fondi del Pnrr. Venendo ad altri interventi annunciati dall’ingegner Giancarlo Sgubbi del Comune, dopo le feste natalizie partiranno i lavoro sul lato est di via Ugo Bassi, e quindi le ruspe giungeranno sul primo tratto di via Indipendenza (il pacchettone dei lavori partirà in estate, in via Indipendenza si partirà subito dal tratto finale). Mentre il cantiere di via Riva Reno andrà avanti per arrivare fino al primo tratto di via San Felice, tra febbraio e marzo. Nel frattempo, i cantieri del tram proseguono sia a Borgo Panigale, sia nella zona della Fiera.

Poi c’è il problema dei ritardi del Passante. Per la realizzazione dell’ultimo tratto della linea Rossa, infatti, quello da San Donato al Pilastro (e al Caab) a oggi non è stato ancora definito il cronoprogramma. "In questo momento non sono indicate ancora le fasi di realizzazione nella zona est – ha spiegato Sgubbi -, perché su quello pende ancora la definizione con Autostrade della fase di adeguamento e dello scavalcamento di via San Donato sulla tangenziale. Quindi per il momento sono indicate solo le sistemazioni che riguardano la parte che funzionalmente è collegata da Borgo Panigale alla zona Fiera". "Ma Autostrade prima o poi partirà – ha aggiunto l’assessora alla Mobilità, Valentina Orioli, siamo fiduciosi. Per quanto riguarda i cantieri, stiamo portando avanti un approccio adattivo, che tenga conto di tutte le situazioni. Quindi potranno esserci altre modifiche in corso d’opera. Abbiamo tanti cantieri in città sia per opere comunali, sia di privati, sia di altri soggetti come Hera e Terna. Tutto questo può influire sul programma, che viene verificato ogni settimana in cabina di regia", ha tenuto a precisare l’assessora. Aspi, che sta discutendo il proprio piano economico-finanziario con il ministero dei Trasporti guidato dal ministro Matteo Salvini (Lega) e dal viceministro Galeazzo Bignami (Fdi), sta rianalizzando tutte le coperture finanziarie dell’opera, il cui costo in pochi anni e esploso da poco meno di 1 miliardo di euro a oltre 3 miliardi. La partita dovrebbe sbloccarsi dopo le elezioni europee.

Paolo Rosato