Bologna, 31 luglio 2024 – Come al solito, si corre per terminare i cantieri del tram almeno a metà del 2026, prima del voto per le Comunali. E se la Rossa è nel pieno dell’operazione a cuore aperto in pieno centro, la Verde sta aspettando la pistola dello start. La partenza dei lavori della Verde è imminente, non dovrebbe andare oltre il mese di agosto. Anche entro le prime due settimane, quando Bologna è ancora deserta. Il Comune lo ha già detto, entro l’estate bisognerà mollare gli ormeggi anche per la linea che va da via dei Mille fin su a Corticella, perché le scadenze sono quelle della Rossa, tali e quali. E quindi via con il valzer, per due anni che saranno densi di cantieri per i cittadini.
La Verde
Come detto, i lavori per il percorso di poco più di sette chilometri sono molto vicini. Da dove partiranno? Ancora top secret le idee del Comune, potrebbero partire da via Matteotti in un momento in cui c’è meno caos, a settembre però sarà tutto diverso. Si correrà, con un intervento che cambierà la mobilità di piazza dell’Unità e anche di pezzi importanti dell’area di via Corticella. Da piazza dell’Unità il percorso si svilupperà verso nord lungo via di Corticella e via Bentini.
Giunta nel cuore di Corticella, la linea svolterà su via Sant’Anna, via Byron e via Shakespeare, per poi raggiungere la Stazione Sfm di Corticella. I cittadini sono alle prese con le lettere di esproprio, alcuni come consigliato stanno fissando degli incontri con la ditta autorizzata per registrare lo stato degli appartamenti, per fotografare prima la situazione in caso di danni postumi derivani dai lavori. Con l’avvio dei lavori, il Comune farà partire una nuova campagna di comunicazione, punto finora dolente della linea Rossa in corso di realizzazione.
Linea Rossa
La prima linea progettata del tram ha in comune con la Verde circa un chilometro e mezzo di tracciato, in centro. Attualmente i lavoro sono in azione un po’ ovunque in città: in via Ugo Bassi, in via Indipendenza, in via Riva Reno con la scoperchiatura del canale, in via Saffi e soprattutto in San Donato, con viale della Repubblica e viale Aldo Moro che sono ingabbiati in maniera importante. Delle attuali tranche di cantiere più impattanti, quella in Ugo Bassi nel tratto tra piazza Malpighi e via Nazario Sauro dovrebbe finire prima, a settembre. Subito dopo, un poco più in là quindi a ottobre, dovrebbero finire le attuali fasi di lavorazione in via Riva Reno e nella parte bassa di via Indipendenza. In Ugo Bassi, finita questa fase, da ottobre – ma come detto anche qualche giorno prima – si procederà con il secondo segmento interdetto, dall’incrocio con via Cesare Battisti (incluso) a quello con via Venezian (escluso).
Da gennaio 2025, invece, la terza e ultima fase dei lavori vedrà spostarsi lo sbarramento stradale nella sezione compresa tra via Venezian e via Indipendenza, con l’interdizione al traffico di entrambi gli incroci. Passando a via Indipendenza, La nuova viabilità, che sarà mantenuta anche a tram in funzione, non permetterà più nemmeno agli autorizzati l’accesso al centro storico da piazza XX settembre in direzione centro, ma solo dalle vie laterali afferenti ai viali Pietramellara e Masini.
Su Riva Reno, il cantiere attuale si colloca nel tratto compreso tra la rotonda di piazza Azzarita e l’incrocio con via San Felice. Resta percorribile una corsia verso via della Grada e, come di consueto, tutti i passi carrai saranno accessibili. In un secondo momento, l’anno prossimo, cominceranno gli interventi per l’arredo del ‘naviglio’.