Tram a Bologna, fondi per i negozi danneggiati dai cantieri: il bando

Chi può fare domanda e con quali motivazioni, la scadenza e i contributi per i dehors: ecco la guida ai ristori del Comune

Bologna, 3 giugno 2024 – Cinquemila euro per chi ha un’attività commerciale che si affaccia direttamente sul tracciato della Linea Rossa del tram, 4mila per chi ce l’ha nella zona vicino ai lavori e 10mila per chi presenta un progetto aggregato, che coinvolga più realtà.

Il sindaco Matteo Lepore e l'area interessata dai ristori per il cantiere del tram
Il sindaco Matteo Lepore e l'area interessata dai ristori per il cantiere del tram

E’ stato pubblicato il primo bando (qui la modulistica) per gli aiuti ai negozi che boccheggiano sotto il cantierone del tram (che sta per arrivare in pieno centro). Il Comune ha messo sul piatto 150mila euro e “si somma alle altre forme di sostegno già in essere – precisa l’Amministrazione – tra cui la sospensione del canone per l’occupazione del suolo pubblico e la riduzione del 50% della tassa rifiuti”.

Chi può chiedere i fondi

Sono ammesse al bando – spiega il Comune – tutte le attività in sede fissa (esercizi di vicinato), quelle di somministrazione di alimenti e bevande, senza escludere artigiani e fornitori di servizi.

Che opere finanziano

I contributi potranno essere utilizzati nella riqualificazione di locali e arredi o nella realizzazione di interventi per garantire accessibilità, sicurezza, pulizia e cura delle aree esterne comuni. I fondi possono inoltre essere investiti per iniziative di animazione e per creare servizi a vantaggio di clienti e city users.

Quando fare domanda

Che sia per un progetto singolo o aggregato, le domande devono essere presentate entro le 23.59 del 5 luglio 2024. L’erogazione del contributo non potrà superare i 10 mila euro a progetto per le istanze pervenute in forma aggregata, mentre per quelle individuali il tetto è di 5 mila euro per chi affaccia sul tracciato e di 4 mila euro per chi ha sede nell’area più ampia di impatto (vedi mappa allegata). In ogni caso, per tutti gli aventi diritto il finanziamento concesso non potrà superare il 90% delle spese sostenute e rendicontate.

I contributi per i dehors

Inoltre, per bar e ristoranti è previsto il parziale rimborso, fino a 2mila euro, delle spese sostenute per la rimozione o lo spostamento dei dehors, che potrà sommarsi al finanziamento riconosciuto al progetto presentato in forma singola.