PAOLO ROSATO
Cronaca

Tram Bologna, ecco gli espropri a Corticella: cittadini spiazzati e una gelateria deve traslocare

Residenti e commercianti alle prese con le lettere di preavviso. "L’unica cosa certa è che la sosta sparirà". Antonella della ‘Creamery’: "Ridotto il marciapiede, ci spostiamo sotto al portico per sopravvivere"

Bologna, 18 luglio 2024 – I martelli pneumatici picchiano in pieno centro per la Rossa. Ma la Verde? C’è pure quella, la linea del tram che il centro lo collegherà a via di Corticella, e per residenti e commercianti stanno fioccando a 40 gradi le lettere di preavviso all’esproprio.

Posa della prima rotaia nel cantiere della linea rossa del tram in Viale della Fiera
Posa della prima rotaia nel cantiere della linea rossa del tram in Viale della Fiera

Copione sempre uguale, un po’ come già accaduto con le lettere del Passante: burocratese poco comprensibile per un uomo della strada, figuriamoci per persone di una certa età. E infatti corrono da una parte all’altra della città telefonate ad avvocati, commercialisti, amministratori di condominio. "Io ho avuto due lettere, mettono un gancio in via Matteotti e tirano via un pezzo di marciapiede in via di Corticella – racconta Carla Pistorozzi –. Che dire, siamo preoccupati. Perché non abbiamo idea di quando inizino questi lavori, né di quando finiscano. In più, in quelle lettere non si capisce nulla. A oggi, l’unica cosa sicura è che si perderanno tanti parcheggi e sarà un massacro". Stesse preoccupazioni per Roberta Belardetti, che in via Bentini ha una cartoleria.

"Nelle lettere ti invitano a consultare un mappale. Ma una persona di 90 anni cosa fa – si chiede –? I parcheggi poi spariranno, durante i lavori ci saranno sicure ripercussioni sui negozi, si pensi solo all’elettricità. La sensazione è che non siano nemmeno passati a vedere come sono le strade. Non sono contraria al tram, ma qui intervengono nell’unica zona dove la gente passeggia dove ci sono i negozi. Non l’avrai fatto passare qui, ma in via Stendhal". La gelateria ‘Creamery’ di via Bentini si sposterà per...il tram. "Ah per forza, andremo dal civico 18 al 22, dove c’è un porticato dove possiamo recuperare lo spazio all’esterno. Con il tram, dove siamo ora, ci avrebbero eliminato lo spazio tagliando il marciapiede – spiega la titolare Antonella Beluzzi –. Perderò sicuramente clientela, cercheremo di stringere i denti. Di certo, l’8 marzo 2025 inaugureremo nella nuova sede senza avere ancora l’ok al dehors".

Sul punto attacca Nicola Stanzani (Forza Italia). "Scene da un... manicomio, che qualificano perfettamente il Comune. Troppo impegnata a mettere in pratica la propria idea di città ultra progressista, per potersi ricordare di dover render conto ai bolognesi in carne ed ossa o quanto meno di doverli ascoltare, di dover dar loro risposte e di coinvolgere la cittadinanza in scelte evidentemente prese a tavolino". Moreno Masotti (coordinatore FI Navile): "La linea Verde impatterà negativamente sia sui commercianti, sia sulle tante famiglie coinvolte".