FRANCESCO MORONI
FRANCESCO MORONI
Cronaca

Tram, esercenti e artigiani: "Vogliamo più ristori"

Le associazioni di categoria continuano a invocare attenzione sul tema dei ristori alle imprese in difficoltà per i cantieri. Oggi...

Le associazioni di categoria continuano a invocare attenzione sul tema dei ristori alle imprese in difficoltà per i cantieri. Oggi intanto Palazzo d’Accursio presenterà alcune novità in tema di sostegno alle attività economiche: convocati Confesercenti, Cna e Confartigianato. Ma, dopo l’appello all’amministrazione di Confcommercio Ascom ieri sul Carlino, anche Confesercenti punta i riflettori sul tema: "Sollecitiamo la Camera di Commercio affinché rilasci il bando per le imprese con cali di fatturato nel secondo semestre del 2024 – sottolinea il direttore Loreno Rossi –: è essenziali che i ristori in questione arrivino anche quest’anno".

"Purtroppo i cantieri del tram sono arrivati in un momento particolare – insiste Rossi –: se fossero apparsi quando andavano fatti, cioè qualche anno fa, il commercio sarebbe stato in condizioni migliori e avrebbe sopportato meglio un impatto che, volenti o nolenti, esiste. I ristori sono fondamentali: ogni volta che si apre un pezzo di cantiere su una via o una strada bisogna mettere in campo risorse attraverso un bando. E le tempistiche vanno rispettate, non devono esserci tempi morti: servono scadenza certe".

Anche Cna interviene sull’argomento: "Tonelli (direttore di Ascom, ndr) ha oggettivamente ragione – chiosa il direttore generale Claudio Pazzaglia –: le risorse non bastano, non sono sufficienti. Poi gli effetti collaterali dei cantieri li vediamo: dall’intasamento delle strade alla riduzione della capacità di muoversi delle persone. Ora non abbiamo più solo la linea rossa, ma anche la verde e sicuramente c’è bisogno di più sostegno".

Non solo: "Veniamo da un periodo in cui sono aumentati il costo dehors, i parcheggi, il trasporto pubblico: è un momento delicato, insomma. Tutte queste nuove entrate andrebbero in parte dedicate, se si può, ai ristori per le imprese in difficoltà.

Noi concordiamo con Confcommercio: bisogna rivederci attorno a un tavolo e parlare, al di là delle cifre da mettere in campo, su cui non abbiamo dati scientifici".

fra. mor.