PAOLO ROSATO
Cronaca

Tram e danni, la mossa delle ditte a Bologna: "Gratis un verbale prima dei lavori"

Pioggia di lettere in via di Corticella: le aziende suggeriscono un loro studio per ‘fotografare’ prima gli edifici. Il consiglio di Confabitare: "Non aprite, tutelano loro stessi. Daremo noi un’assistenza pro bono ai cittadini"

I lavori del tram che hanno chiuso al traffico buona parte di via Riva Reno

I lavori del tram che hanno chiuso al traffico buona parte di via Riva Reno

Bologna, 28 giugno 2024 – Piovono lettere sui proprietari degli immobili interessati dalla Linea Verde del tram, in via di Corticella. Il motivo è nei lavori parecchio impattanti che stanno per arrivare, e che potrebbero "interferire", come si legge nelle missive, "con le strutture degli edifici". Quindi servirebbe un sopralluogo di specialisti che faccia delle fotografie precise dei luoghi, "al fine di evitare successivi contenziosi". Tutto chiaro, si tratta di un suggerimento che ai cittadini si sta inoltrando – alla guida anche il Comune – per presentare il lavoro della Panigale Scarl, l’associazione temporanea di imprese che deve eseguire scavi e lavorazioni nell’ambito della realizzazione della seconda linea del tram, da via dei Mille al termine di via di Corticella. Ai cittadini viene ‘consigliato’ di avvalersi dello studio tecnico ‘S.t.a.’ di Pinerolo (da Torino, studio che firma in calce la missiva), che ha avuto mandato di procedere proprio dalla Panigale Scarl. Nulla di obbligatorio, il cittadino può ovviamente avvalersi di uno studio di fiducia. Ma, per rendere più ‘invitante’ il suggerimento, nelle lettere viene sottolineato come la prestazione d’opera sia "totalmente gratuita". Va preso un appuntamento, si fa in contraddittorio un verbale senza tirar fuori un euro, si fotografa tutto proprio per evitare che dopo ci siano fraintendimenti sugli eventuali danni e quant’altro. La comunicazione dà anche la lista dei nominativi autorizzati a entrare nelle case di bolognesi, i sopralluoghi avverrebbero tra l’8 e il 12 luglio e tra il 15 e il 19 sempre di luglio, a partire dal civico 175 fino ad arrivare al civico 185. "Si richiede la massima collaborazione al fine di poter fissare in breve tempo gli appuntamenti", la chiosa degli scriventi.

Vuole chiarezza però Alberto Zanni, presidente di Confabitare. "I residenti non devono fidarsi di questa comunicazione – prende posizione così Zanni –, perché l’operazione non serve a tutelare i residenti, ma tutela esclusivamente le ditte esecutrici dei lavori. Nella lettera non si fa riferimento agli effetti delle vibrazioni e dei rumori. Consigliamo ai proprietari di rivolgersi ai propri tecnici di fiducia per fare verifiche che li tutelino realmente. Confabitare mette a disposizione gratuitamente ai residenti interessati, i propri tecnici e legali per tutelarli da eventuali danni causati dai lavori del tram". I lavori per la Linea Verde del tram, come ricordato dal Comune, sono ormai imminenti.