Bologna, 6 giugno 2024 – In estate, tra luglio e agosto, dovrebbe riaprire l'incrocio tra via Riva Reno e via Lame (con il canale scoperto che sarà visibile “a breve”, ha sottolineato a margine l’assessora Valentina Orioli), dopodiché i lavori del tram si concentreranno nel tratta di strada all'incrocio con via San Felice. Mentre dall'autunno sono previsti i lavori sulla via Emilia Ponente, in zona Santa Viola, e le prime opere in via San Donato.
Lavori per il 2025
Nel corso del 2025 dovrebbe infine vedere la luce anche il maxi-cantiere in zona Piazza dell'Unità, che sarà unico per la linea Rossa e la linea Verde. Sono queste le principali novità emerse dalla commissione comunale che ha dato un corposo aggiornamento sul cronoprogramma dei cantieri della linea Rossa (da Borgo Panigale al Caab) del tram. Che, al pari della 'gemella' Verde (che andrà da via dei Mille a Corticella), dovrà vedere le operazioni concluse entro il 2026, pena la scadenza dei fondi del Pnrr.
Interventi tra via Ugo Bassi e via Indipendenza
Venendo ad altri interventi annunciati dall'ingegner Giancarlo Sgubbi del Comune, dopo le feste natalizie partiranno i lavori sul lato est di via Ugo Bassi, e quindi le ruspe giungeranno sul primo tratto di via Indipendenza (il pacchettone dei lavori partirà in estate, in via Indipendenza si partirà subito dal tratto finale). Mentre il cantiere di via Riva Reno andrà avanti per arrivare fino al primo tratto di via San Felice, tra febbraio e marzo. Nel frattempo, i cantieri del tram proseguono sia a Borgo Panigale sia in zona Fiera.
Ultimo tratto: manca il cronoprogramma
Poi c'è il problema dei ritardi del Passante. Per la realizzazione dell'ultimo tratto della linea Rossa, infatti, quello da San Donato al Pilastro (e al Caab) ad oggi non è stato ancora definito il cronoprogramma. "In questo momento non sono indicate ancora le fasi di realizzazione nella zona est – ha spiegato Sgubbi -, perché su quello pende ancora la definizione con Autostrade della fase di adeguamento e dello scavalcamento di via San Donato sulla tangenziale. Quindi per il momento sono indicate solo le sistemazioni che riguardano la parte che funzionalmente è collegata da Borgo Panigale alla zona Fiera". “Ma Autostrade prima o poi partirà – ha aggiunto l'assessora alla Mobilità, Valentina Orioli –, siamo fiduciosi”. Aspi, che sta discutendo il proprio piano economico-finanziario con il ministero dei Trasporti, sta rianalizzando tutte le coperture finanziarie dell'opera, il cui costo in pochi anni e esploso da poco meno di 1 miliardo di euro a oltre 3 miliardi.